New York City è in cima nelle nostre classifiche tra le città degli Stati Uniti dove siamo stati più spesso e che consideriamo una sorta di seconda casa. Le abbiamo già dedicato due post sul blog: uno per i luoghi fuori dai classici itinerari e uno sulla cucina.
Quest'anno abbiamo deciso di sfruttare in maniera differente la mia trasferta di lavoro, dedicando un weekend alla scoperta di Washington DC. La capitale degli Stati Uniti si trova ad una distanza non eccessiva da New York City: circa 4h in auto e avrete la possibilità di scoprire una città che vi emozionerà, con la sua atmosfera un po' europea. Avrete la possibilità di passeggiare lungo il National Mall e dedicare tempo alla cultura visitando i suoi numerosi musei. Scoprirete una città che non ha eguali e che racconta la storia americana attraverso i suoi imponenti memoriali e i luoghi del potere politico-legislativo: White House e Capitol Hill.
Per noi è stato un weekend intenso, dove abbiamo dovuto fare delle scelte e selezionare cosa visitare. Diciamo che in fondo ci siamo dati una scusa per tornarci di nuovo in futuro per visitare quello che abbiamo dovuto lasciare indietro. Ad ogni modo, ogni luogo che abbiamo visitato mi ha colpito ed emozionato. Ho deciso quindi di raccogliere questi luoghi per tipologia in musei, memoriali ed edifici.
Musei
Washington DC è ricca di interessanti e originali musei. Inoltre, tutti quelli che si affacciano lungo il National Mall sono gratuiti sempre! Collegati alla Smithsonian Institution, rispondono alla grande volontà del fondatore James Smithson di garantire a tutti il libero accesso alla cultura. Nel 1826 lasciò una considerevole donazione agli Stati Uniti che garantì la creazione di 19 musei, concentrati principalmente lungo il Mall. Gli orari di apertura non sono molto estesi (la maggior parte 10-17, orari prolungati in estate) quindi dovrete decidere bene cosa intendete visitare. Volendo scoprire il più possibile della città, abbiamo deciso di puntare su quelli unici nel loro genere:
- National Air and Space Museum: non esiste museo più grandioso che contenga i velivoli che hanno segnato la storia dell’uomo nel cielo e tra le stelle. L'Apollo Lunar Module, dall'aria così fragile (sembra rivestito di carta stagnola!) seppur utilizzato solo in missioni di prova, è la copia esatta del modulo da cui sbarcarono sulla luna Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Qui troverete la tuta originale utilizzata da Amstrong per lo sbarco: davvero ingombrante! Potrete entrare nello Skylab, primo laboratorio orbitale spaziale lanciato nel 1973 e capire come potesse essere dura viverci per tre mesi. Scoprirete come si lavavano, come andavano in bagno (eh si, mica semplice senza gravità!) e come si tenevano in allenamento. Avrete modo anche di fare un tuffo in un passato più lontano, visitando la galleria dei fratelli Wright: qui potrete ammirare il Flyer (1903) il primo aeroplano del mondo! Troverete anche altri velivoli che hanno fatto la storia come il fiammante Lockheed 5B Vega di Amelie Earhart, la più famosa pilota donna. Aeroplani, navicelle, razzi: ogni sala è una meravigliosa scoperta della storia dell'aviazione mondiale, assolutamente imperdibile!
- National Archives: in questo museo, l’unico dove abbiamo fatto una breve coda per entrare, sono raccolti tutti i documenti originali che hanno segnato la storia americana: la Dichiarazione di Indipendenza (1976), la Costituzione Americana (1787) e la Carta dei Diritti (1789). I documenti, tutti scritti con calligrafie classicheggianti su grandi fogli i ingialliti, sono protetti da teche in vetro. Nella Costituzione, andate alla ricerca dell'errore tra i nomi degli stati firmatari del documento (Pennsylvania)!
- Reynolds Center for American Art & Portraiture: la galleria America's Presidents è interamente dedicata ai ritratti dei 43 presidenti americani: da George Washington fino ad arrivare ad Obama. Una carrellata di storia, che racconta come lo stile pittorico ritrattista si sia modificato lungo questo ampio arco temporale. Dal classicismo delle prime opere, come i ritratti di Washington e Lincoln, alla modernità del ritratto di Obama, rappresentato con una sfondo di fogliame dal colore verde brillante. Se amate l'arte moderna, al terzo piano trovate opere originali come Electric Superhighway (Nam June Paik), mentre al piano terra troverete opere dell'arte folk americana.
Memoriali
Passeggiando lungo il Mall, troverete molti memoriali dedicati ai personaggi o agli eventi che hanno segnato la storia mondiale. Sono sempre aperti al pubblico e meritano di essere visitati e osservati per comprendere in modo chiaro come gli americani leggono e interpretano il loro ruolo nella storia mondiale:
- Lincoln Memorial: il più famoso, ad una delle estremità del Mall, è uno splendido edificio in stile neoclassico, molto simile ad un tempio greco. Al suo interno si trova la statua del presidente Lincoln, ritratto con un viso sereno, seduto su una sedia, mentre guarda verso l’orizzonte. Il realismo dell'opera è dovuta al fatto che venne realizzata utilizzando i veri calchi di volto e mani di Lincoln. A pochi passi dalla cima della scalinata del memoriale, è segnalato il punto famoso dove Martin Luther King Jr. pronunciò nel 1963 il famoso discorso “I have a dream”. Henry Bacon, l'artista che ha realizzato questa opera, ha anche progettato la meravigliosa Reflecting Pool
- Martin Luther King Jr. Memorial: il monumento a lui dedicato (2011) è in stile più moderno, dominato da una grande statua che lo rappresenta, a pochi passi dal Tidal Basin. Lungo i lati del monumento le sue frasi più celebri, sulla lotta per l’uguaglianza e la parità di diritti. È il primo memoriale ad essere dedicato ad una persona che non ricoprì la carica di presidente
- Vietnam Veterans Memorial e Korean War Veterans Memorial: questi due monumenti posizionati uno di fronte all’altro, a pochi passi dal Lincoln Memorial, ricordano i caduti americani duranti la guerra del Vietnam e quella in Corea. Diverse celebrazioni di veterani si ripetono durante il giorno e foto e fiori sono posizionati lungo il muro nero lucido dove sono riportati i nomi dei caduti
- World War II Memorial: anche in questo caso un memoriale (2004) dalle dimensioni commemorative, che riporta i nomi di tutti gli Stati americani. Anche in questo caso vi troverete insieme a gruppi di veterani che rendono omaggio a chi non è tornato a casa
- Thomas Jefferson Memorial: un po’ fuori dal percorso classico, si raggiunge comodamente con il monopattino elettrico. Questo memoriale si affaccia sul Tidal Basin e rappresenta uno sfondo particolare per le foto al tramonto.
Edifici simbolo
Gli principali edifici simbolo che incontrerete nell’area del Mall sono:
- White House: l’avete vista in tv e nei telegiornali e non vi sembrerà vero di trovarvi lì a pochi passi. Non avendo avuto preavviso sufficiente per prenotare la visita, ci siamo accontentati di vederla da fuori. Durante il nostro soggiorno, la via che permette di avere la classica vista sul retro del giardino, veniva chiusa ogni 30 minuti, probabilmente per motivi di sicurezza
- Capitol Hill: posizionato su una collinetta al lato opposto rispetto al Lincoln Memorial, con la sua cupola caratteristica rappresenta il simbolo del potere legislativo americano. A poca distanza, meritano una visita anche la Supreme Court e la Library of Congress
- Washington Monument: è un imponente obelisco, che svetta al centro del Mall e che rappresenta l'edificio più alto per legge di tutta Washington. La sua costruzione è durata molti anni dal 1848 al 1884. La costruzione proseguì a fasi alterne e il cambio del materiale utilizzato è visibile a circa un terzo dell'obelisco. È possibile salire fino in cima e godersi la vista migliore sulla città.
Prima di partire
- Quanti giorni servono? Noi abbiamo avuto solo un giorno e mezzo da dedicargli e non é assolutamente sufficiente. Sicuramente meriterebbe circa 3 giorni pieni, spostamenti esclusi. Tra le cose che abbiamo dovuto lasciare indietro c'è una passeggiata nel quartiere di Georgetown, svariati musei e la visita all'interno della White House. Questi luoghi saranno una valida scusa per tornarci in un prossimo viaggio!
- Come si raggiunge? Noi siamo arrivati a Newark con volo diretto United Airlines. Poi abbiamo optato per un’auto a noleggio, per avere più flessibilità negli spostamenti. In alternativa, potete valutare anche la possibilità di un treno. Nel nostro caso il costo complessivo era simile e abbiamo preferito optare per l’auto. Se scegliete l’auto, tenete presente che i prezzi dei posteggi sono proibitivi (50$ a notte). Noi abbiamo trovato una soluzione più accettabile a Union Station (24$ a notte), da qui potete prendere poi la metro per raggiungere l’hotel/apt
- Dove soggiornare? La soluzione ottimale è trovare un hotel vicino alla metropolitana. Noi abbiamo scelto una struttura nelle vicinanze di Dupont Circle, zona di consolati, con classici edifici in stile neoclassico. Siamo stati all'Embassy Row Hotel: funzionale con camere ampie, ma bagno senza finestra
- Come muoversi in città? La soluzione migliore per gli spostamenti principali è sicuramente la metro. Una volta arrivati in zona National Mall, il mezzo più comodo è il monopattino elettrico. Esistono diverse compagnie, quelli rossi di Uber hanno un costo al minuto di 0,25$, senza sovrapprezzo per lo sblocco. In questa zona ci sono solo dei pullman e il monopattino essendo presente in quantità, vi garantisce la necessaria flessibilità anche su brevi tratti
- Devo prenotare qualcosa in anticipo? Alcuni classici di Washington richiedono prenotazioni anticipate. La White House deve essere confermata con 3 mesi di anticipo, seguono poi Capitol Hill un mese prima e il Washington Monument da prenotare online qualche giorno prima (durante il nostro soggiorno aveva appena aperto dopo un lungo restauro e non si poteva prenotare online)
- Dove mangiare? Non avendo molto tempo a disposizione, non abbiamo fatto particolari ricerche. Avrete sicuramente modo di trovare posti carini per un boccone al volo, tra fast food (noi siamo tornati come classico da Shake & Shack) oppure nei diversi ristoranti etnici. Abbiamo mangiato un ottimo ramen da Oki Bowl DC, nelle vicinanze del nostro hotel e un brunch messicano da Oyamel, nei pressi dei National Archives
Collaborazione: Misswood
Ringraziamo per la collaborazione Misswood. Durante la nostra vacanza, ho potuto apprezzare la versatilità del loro zaino, dal design accattivante e dalla struttura molto resistente.
L'ho utilizzato durante la visita alla città e durante i giorni di lavoro anche per portare il mio laptop. È capiente, comodo, funzionale: durante questo viaggio non volevo quasi togliermelo dalle spalle!
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