Per festeggiare il nostro sesto anniversario, un mese fa, a metà di settembre, abbiamo deciso di visitare una nuova isola greca. Dico "nuova", perché ormai siamo già alla nostra 14ª isola. Durante i nostri viaggi insieme, abbiamo visitato non solo le più classiche, come per esempio Creta, Rodi, Santorini e Mykonos, ma anche isole un po’ più particolari e meno famose, come la bellissima Folegandros, Koufunissi e Paxos. Quest’anno abbiamo scelto Tinos: un’isola autentica, che racconta quello che la Grecia ha davvero da offrire.

Paesini in cui il tempo sembra essersi fermato, originali e caratteristici, con abitanti locali che hanno un senso dell’accoglienza che da noi si è perso.

Piatto tipico di Tinos

Giusto per farvi un esempio, durante il nostro soggiorno a Tripotamos ci hanno invitato inaspettatamente ad una festa del paese, dove ci hanno offerto del pane aromatizzato all’anice e del raki (tipo una grappa, tipica delle cicladi) da bere in compagnia, appena fuori dalla chiesa. La gente è davvero cordiale e accogliente, senza doppi fini ed è bello vedere come ancora vengono mantenute le tradizioni di un tempo: anziani, giovani e bambini partecipano con allegria a questi eventi, aperti a tutti, anche non locali.

La cucina greca in generale, ma nello specifico ancora di più in questa isola, non ha nulla da invidiare a quella italiana, basata su prodotti davvero genuini e freschi, come pomodori, carciofi, melanzane e spezie locali.

A livello di spiagge, l’isola come tutte le Cicladi è sottoposta al Meltemi, pertanto durante il nostro soggiorno abbiamo dovuto limitare la visita a quelle posizionate nella costa sud-ovest, più protette. A Tinos, troverete diverse tipologie di spiaggia, da quelle completamente attrezzate a quelle libere. In ogni caso, anche se decidete di utilizzare delle spiagge attrezzate, tenete conto che il costo è davvero irrisorio (7 euro per un ombrellone e due lettini). Tra quelle provate, vi possiamo consigliare Agios Romanos, Kalybia e la piccola caletta di Bianco.

Se siete alla ricerca di una isola greca meno famosa e le spiagge non sono l’unico vostro obiettivo, Tinos potrebbe sicuramente fare al caso vostro. Vi raccontiamo cosa non perdere sull'isola, tra paesi e attività.

I paesini

L'isola offre diversi piccoli paesi, distribuiti lungo il suo territorio che meritano una visita. Ho pensato di raccogliere per voi quelli che più ci hanno colpito.

Pyrgos

Si tratta di un paesino davvero caratteristico, costruito con utilizzo spropositato di marmo. Lo troverete ovunque, nelle piccole fontanelle e sopra gli ingressi delle case. Questo piccolo borgo, concentrato intorno alla sua piazza principale, è davvero piacevole da visitare. Se siete interessati, in città troverete anche un museo che racconta la storia e l’utilizzo del marmo sull’isola.

Volax

Conosciuta per le particolari rocce tondeggianti che si trovano nel suo territorio, il paesino di Volax merita sicuramente una visita. Noi ci siamo stati al tramonto, e abbiamo passeggiato lungo le vie del suo centro. Esiste un percorso raccomandato da seguire, con tanto di frecce, per non perdersi i vicoli più caratteristici.

Isternia

Anche la il paesino di Isternia ci è davvero piaciuto. Noi ci siamo stati nel primo pomeriggio, ma se possibile vi consigliamo di visitarlo al tramonto. Dai locali che si affacciano dall’alto verso il mare, potrete godere un tramonto fantastico. Noi abbiamo passeggiato per le sue vie deserte, fino ad arrivare alla chiesa principale. Merita una sosta il bar con terrazza Mayou, dove abbiamo apprezzato l'ottimo pranzo con vista.

Kardiani

Tornando da Isternia, ci siamo fermati per una breve tappa in questo piccolo borgo arroccato sulla collina. Anche in questo caso, il percorso di visita è consigliato da una serie di frecce che vi aiuteranno a raggiungere la principale tra le 3 chiese del paese. Da non perdere la bella vista dalla piazzetta panoramica vicino alla sorgente della fontana di Nostra Signora di Kardiani.

Panormos

Panormos, costruito lungo la sua baia, è caratterizzato da un piccolo porticciolo ed è una meta da non perdere per poter gustare ottimi piatti di pesce. A poca distanza, seguendo la strada sterrata alla sinistra del paese, troverete anche la caratteristica scultura su uno scoglio vicino al mare.  Dopo la caletta di Saint Sea, proseguite a piedi fino a Kavalourko Beach, dove troverete l'immagine di un antico greco scolpita nella roccia pochi passi oltre la spiaggia.

Attività da non perdere

Anche se non siete religiosi, è necessario sottolineare che l’isola di Tinos è conosciuta in tutta la Grecia proprio per la sua particolare Cattedrale della Vergine Evangelistria, sorta sul luogo di ritrovamento di una icona miracolosa della Vergine Maria. Grazie a questo luogo, Tinos è diventata nota in tutto il mondo greco, diventando una sorta di Lourdes della Grecia. Le persone vengono qui in pellegrinaggio in particolare il 15 di Agosto, per rendere omaggio alla sacra reliquia. Per costruire questa cattedrale, dalla particolare conformazione, è stata utilizzata una quantità infinita di marmo, che la rende davvero preziosa e originale. Si raggiunge percorrendo una lunga strada in salita che parte dal porto di Tinos. Una parte di questo percorso, viene utilizzata dai pellegrini , che lo percorrono in ginocchio. Vale la pena visitarla anche di sera, quando viene sapientemente illuminata da molte luci.

Lungo la strada che porta alla cattedrale, vi consigliamo di fare una tappa in uno dei numerosi negozi che vendono loukoumi (tipici dolci greci, simili alle gelatine di frutta). Qui potrete acquistarli freschi, scegliendo i gusti che preferite.

Visitare quest’isola vuol dire avere voglia di scoprirla, anche semplicemente visitando i diversi paesini che incontrerete lungo le sue strade. Avrete modo di ammirare l'impervia natura circostante e sicuramente troverete le classiche costruzioni legate al passato: le colombaie, dove un tempo le famiglie benestanti allevavano i colombi. Queste costruzioni, davvero caratteristiche, si trovano in alta concentrazione in prossimità di Tarambados.

Le colombaie, tipiche di Tinos

Prima di partire

  • Come si raggiunge? Tinos si raggiunge comodamente in aereo con volo easyJet su Mykonos e poi con una barca veloce che collega frequentemente l’isola in circa 30 minuti di navigazione. Noi ci siamo affidati alla compagnia GoldenStar Ferries
  • Dove soggiornare? Per questa vacanza abbiamo deciso di scegliere una soluzione alternativa, abbiamo soggiornato presso gli splendidi studios Crossroad Inn, situati all’interno del bellissimo paesino di Tripotamos. Questa struttura offre diverse soluzioni, in stile greco moderno e dotate di tutti i comfort. Le abitazioni sono inoltre integrate alla perfezione con l’architettura del paese. Siamo stati accolti maniera deliziosa, ricevendo anche tanti consigli sulle attività da non perdere, i paesini da visitare e i ristoranti più caratteristici con le loro specialità. Tutto è annotato su questa mappa (circa 13Mb)
  • Come muoversi sull’isola? La soluzione migliore è sicuramente affittare un’auto. Noi ci siamo affidati a Vidalis, l'autonoleggio più grande e diffuso sull'isola, con consegna direttamente al porto. Per il noleggio a metà settembre abbiamo speso circa 150€ (5 giorni + assicurazione base). Vi consigliamo di noleggiare un’auto proprio perché le distanze non sono così brevi e se vi dovesse capitare di arrivare sull’isola in una settimana di forte Meltemi, l’auto rappresenta il mezzo di trasporto più sicuro rispetto allo scooter. Se avete più tempo a disposizione, potete decidere di utilizzare i mezzi pubblici, ma vi perderete la possibilità di cenare nelle caratteristiche taverne in giro per l’isola
  • Dove mangiare? Mangiare a Tinos è un’esperienza indescrivibile. Quest'isola offre una serie di specialità che vanno al di là dei classici piatti greci. Al centro della cucina, verdure davvero gustose, che profumano ancora della terra in cui sono state coltivate. Tra i ristoranti che ci hanno più colpito:

Collaborazione: Tesalate

Ringraziamo per la collaborazione Tesalate. Durante la nostra vacanza abbiamo avuto modo di apprezzare la qualità dei loro teli dai colori intensi. Nonostante il Meltemi, abbiamo utilizzato comodamente il telo sand-free formato famiglia.

I loro prodotti sono disponibili in fantasie davvero originali, date uno sguardo al loro sito, troverete sicuramente un telo che soddisfa i vostri gusti. Noi abbiamo fatto davvero fatica a scegliere: sono tutti molto belli!