In questo post torniamo a parlarvi di New York City, dedicando il meritato spazio alla sua poliedrica cucina. New York City ha un'offerta culinaria infinita, che spazia dal fast food al ristorante stellato, dalla cucina giapponese a quella europea. Una sorta di vero e proprio melting pot culinario, che sarà in grado di soddisfare senza dubbio tutti i gusti. Che abbiate voglia di un semplice e gustoso hamburger o siate alla ricerca di una colazione originale, in questo post troverete tante idee tra cui scegliere e magari da mettere in agenda per la vostra prossima vacanza a NYC.

Colazione da Tiffany

Francy a colazione da Tiffany

Chi di voi non ha mai sentito nominare il film tratto dall'omonimo romanzo del 1958 “Colazione da Tiffany” con la famosa Audrey Hepburn? Noi abbiamo guardato il film durante il volo di andata verso NYC, un po’ curiosi di scoprire quale legame ci fosse tra il film e il famoso brand. Il legame è sicuramente legato alla frugale colazione che la protagonista consuma nelle primissime scene, osservando le vetrine del negozio. Il film è un vero e proprio cult, che racconta le vicende di una giovane donna alla ricerca della ricchezza. In diverse scene del film vengono mostrate le vetrine e gli interni dell'iconico negozio sulla 5th Avenue. Ed è proprio in questa sede che ha aperto il Blue Box Café nel 2017, al quarto piano dove si trovano anche gli accessori per la casa.

Se vi chiedete come siamo riusciti ad andarci è semplice: come sorpresa per questo San Valentino, Marco mi aveva regalato questa imperdibile esperienza, che richiede la prenotazione precisamente con un mese di anticipo, attraverso questo sito web. Alle 9:00 (ora di NYC) vengono aperte le disponibilità orarie per il giorno tra un mese esatto e i posti si esauriscono in meno di 5 minuti (peggio che prenotare un biglietto per un concerto!). Avrete la possibilità di scegliere tra due opzioni: colazione o pranzo, noi abbiamo optato per la colazione.

Il menù è composto da bevande a scelta (ottimo il tè bianco, selezione Tiffany), insalata di frutta mista, croissant con marmellate e creme e un piatto a scelta dal menu. Noi abbiamo scelto il bagel con salmone. Ben presentato e ottimo nel sapore, condito con capperi e formaggio spalmabile.

L’atmosfera è molto rilassata e il servizio al tavolo è molto cortese e attento. Il colore Tiffany è ovunque: sulle pareti, sui divanetti e nella mise en place. È un locale estremamente raffinato, dove ci si sente coccolati e nulla è lasciato al caso. Un locale imperdibile per tutte le amanti del brand, che si sentiranno nel posto giusto: come afferma Audrey Hepburn "If I could find a real-life place that made me feel like Tiffany’s, then I’d buy some furniture and give the cat a name." (Se potessi trovare un posto nella vita reale che mi facesse sentire come da Tiffany, allora comprerei i mobili e darei un nome al gatto”).

Se amate come me questo brand, la colazione qui è sicuramente una esperienza da provare. I prezzi non sono economici, ma in linea con la location e il servizio (colazione da 32$, pranzo da 42$).

Aperitivo con vista

New York City svela parte del suo fascino di sera, quando la città si illumina e i suoi grattacieli svettano luminosi delineando il profilo di una città che non dorme mai. Nei viaggi precedenti eravamo già stati al 230 Fifth Rooftop Igloo Bar, che gode di una spettacolare terrazza all’aperto sulla città. Questa volta abbiamo deciso di provare lo Strand, a pochi passi dal nostro hotel.

Si tratta di un piccolo locale, dove gustare cocktail particolari, ascoltando musica mixata dal vivo e godendo lo spettacolo in prima fila sull’Empire State Building illuminato. I cocktail sono sui 16-18$.

Cronut, cupcakes e cheesecake: quale scegliere?

La risposta è semplice: tutti! La scoperta più originale di quest’anno sono stati i Cronut, dolce inventato dal pasticciere Dominique Hansen nel 2013, unendo due dolci: il Croissant con il Donut. Ne è nato un dolce fatto con l'impasto del cornetto, ma con un buco al centro come i donut. La sua bakery si trova al 189 Spring St ed è sempre affollata. Noi ci siamo fermati per fare colazione e abbiamo scelto di provare la versione del mese, lo Strawberry Jasmine Cronut, ricoperto di una ganache all'infuso di gelsomino e farcito con marmellata artigianale alla fragola. Un dolce davvero gustoso, assolutamente da provare.

Se siete appassionati di cupcake, dovete assolutamente provare quelli di Magnolia Bakery, catena di bakery resa famosa dalla serie Sex and the City. Appena entrati in questa pasticceria accogliente, caratterizzata dalle tinte pastello, sarete avvolti da un intenso profumo di dolce. I cupcake sono davvero buoni, vi resta solo da scegliere quale volete assaggiare. Noi siamo stati nella sede che si trova a Rockefeller Center sulla 6th Ave, ma quello piu famoso è in Bleecker St.

Avete presente le classiche cheesecake americane, quelle belle fette con la crema di formaggio che mettono in imbarazzo le imitazioni italiane? Al Two Little Red Hens (letteralmente "due piccole galline rosse") piccolo bar-pasticceria ne potrete assaggiare una ottima, vincitrice del premio di migliore cheesecake di New York. Purtroppo il locale se pur accogliente e dall'atmosfera retrò è abbastanza piccolo, quindi probabilmente vi dovrete accontentare di mangiarla in piedi. La porzione è molto abbondante.

Infine, se volete fare un buon brunch vi consigliamo la deliziosa bakery Balthazar. Noi abbiamo assaggiato solo le loro ottime brioches e meritano davvero. Questo locale, aperto dal 1997 nel quartiere di Soho offre una tradizionale cucina francese dalla colazione alla cena.

Pranzo a Central Park

The Loeb Boathouse

Central Park è da sempre la valvola di sfogo per molti newyorkesi che qui vengono alla ricerca di un angolo di verde oltre la classica foresta di grattacieli. Correre, passeggiare, andare in bici: le alternative sono infinite.

Noi abbiamo deciso di pranzare in un locale storico il Loeb Boathouse, che si affaccia su un piccolo laghetto. Questo edificio venne costruito dove un tempo si trovavano le rimesse delle barche che venivano utilizzate dai newyorkesi per rilassarsi con un giro sul lago. Oggi questo locale è un luogo di ritrovo molto popolare, ripreso anche in numerose scene cinematografiche.

Abbiamo prenotato con un po’ di anticipo tramite il loro sito web e abbiamo richiesto anche un tavolo in prossimità della vetrata. Fortunatamente siamo riusciti ad ottenerlo (non è scontato) e abbiamo trascorso un piacevole pranzo con una vista mozzafiato sul parco e su New York. Per il pranzo abbiamo optato per due portate di pesce: un ottimo salmone alla piastra e la tipica crab cake, un tortino fatto con la polpa di granchio, molto gustoso. Il tutto accompagnato da vini al calice buoni, ma non indimenticabili.

Il locale merita per la location e per la cucina. Sicuramente in estate è ancora più spettacolare, visto che dispone di tavolini esterni nel Outsider Bar. i prezzi sono corretti, dai 20$ ai 35$ per le portate principali.

Shake Shack

Vi abbiamo già parlato di questa catena di fast food durante il nostro tour della West Coast. Gli hamburger sono davvero deliziosi e per noi questa catena è una garanzia per un pranzo veloce ma gustoso. Anche se troverete la coda per entrare il servizio è veloce: vi forniranno una sorta di telecomando che inizierà a vibrare una volta che il vostro ordine è pronto.

Ichiran

Avevamo provato questa catena in Giappone, dove abbiamo scoperto il nostro amore per il ramen. Per chi non lo avesse mai assaggiato è uno dei piatti più consumati in Giappone, molto di più del sushi che invece non è alla base della loro alimentazione come molti potrebbero pensare. Il ramen è un piatto a base di tagliatelle cinesi servite in brodo di carne (esiste anche la versione vegetale e di pesce), e arricchito da carne di maiale, uova marinate, cipolla verde e alghe.

Il concetto del locale è lo stesso di Tokyo: si sceglie come comporre il proprio ramen prima di sedersi compilando un foglietto, dove potete indicare non solo gli ingredienti, ma anche l’intensità del brodo e la cottura della pasta. Ci si accomoda poi in una sorta di postazione singola con di fronte una tendina, che sarà sollevata non appena la vostra portata sarà pronta. Il sapore lo abbiamo trovato abbastanza autentico, i tempi di attesa forse un po’ eccessivi. Nel complesso, un posto consigliato se amate come noi il ramen. Non aspettatevi però i prezzi del Giappone: il classico ramen costa circa 19$. Noi siamo stati nella sede vicino a Penn Station, ma entro fine 2019 dovrebbero aprirne uno nuovo a Times Square.

Fig&Olive

In questo locale ci siamo stati la prima volta nel 2010, quando siamo usciti a cena con i nostri parenti americani e quest’anno abbiamo deciso di tornarci.

Si tratta di un locale molto trendy, ideale per una cena informale. Luci soffuse, musica in sottofondo, propone una cucina mediterranea rivisitata. Si parte con una degustazione di olio con pezzetti di focaccia, in linea con l’idea del locale.

Le opzioni di antipasto sono state concepite per essere condivise, come la selezione di bruschette. Dopo gli antipasti abbiamo preso due piatti di pesce, entrambi buoni e ben presentati. Buono ma non eccellente il vino. Prezzi in linea con la location.

Avete trovato qualche ristorante interessante da provare nel vostro prossimo viaggio a New York City? Siamo riusciti ad incuriosirvi con qualche idea originale?