Palermo è stata per noi una vera boccata d'aria fresca: il primo weekend estivo in cui abbiamo ripreso a viaggiare, apprezzando quanto di bello e buono la Sicilia ha da offrire. Una città tutta da vivere e scoprire a piedi, passeggiando per il suo centro dove la storia viene raccontata attraverso gli splendidi edifici che testimoniano i passaggi degli arabi e dei normanni.
Una città colorata e vivace, da scoprire anche attraverso i suoi sapori e le sue specialità enogastronomiche. Ogni giorno nelle nostre tappe abbiamo sempre incluso un momento dedicato alla storia e uno dedicato alla cucina: salato o dolce, siamo certi che anche voi troverete lo spuntino perfetto!
Abbiamo organizzato il nostro tour di Palermo in due giornate, suddividendo idealmente la città in due parti. In questo primo post, scopriamo insieme la parte più storica della città, collocata a ovest di Via Maqueda. Qui un tempo si trovavano i primi insediamenti palermitani, segnati successivamente dal passaggio degli arabi. Le principali attrazioni si trovano lungo Via Vittorio Emanuele, la principale via del Centro, che ha inizio con la Porta Nuova, che segnalava l'ingresso a nord della città.
Vi consigliamo di partire nel vostro tour dall'imponente Cattedrale, che sorge sui resti di una antica moschea. Già al primo colpo d'occhio, vi conquisterà con i suoi dettagli e la varietà di stili, che vanno dal normanno, al gotico delle torri sino al barocco della cupola. L'insieme riesce a creare qualcosa di perfettamente armonioso e bello.
Per visitare gli interni, esistono diverse tipologie di biglietto. Noi abbiamo scelto quello per l'intera area monumentale (10€) che include anche il tesoro, la cripta, le tombe reali e i tetti. L'accesso ai tetti in una giornata di sole merita per il bel panorama dall'alto sulla città e su Piazza dei Sette Angeli.
A pochi passi di distanza, appena dietro la Cattedrale, merita una visita la piccola Cappella e Loggia dell'Incoronazione. Da qui si affacciavano un tempo i re per salutare il popolo dopo l'incoronazione.
Ritornate sui vostri passi e attraversate il giardino di Piazza della Vittoria, da qui in prossimità della statua dedicata a Filippo V, scorgerete la prossima tappa: il Palazzo dei Normanni. Al suo interno, vi consigliamo di non perdere la preziosa Cappella Palatina.
Completamente rivestita di un mosaico dorato, colpisce per la ricchezza delle decorazioni. Nella cupola l'immagine del Cristo Pantrocratore e sulle pareti scene tratte dalla bibbia. Degno di nota anche il soffitto in legno, intagliato secondo una tradizionale tecnica araba. Noi non abbiamo visitato le altre sale del palazzo (il palazzo è ora sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, sono aperte solo in alcune giornate), ma abbiamo fatto due passi nel bel giardino adiacente.
A poca distanza, l'arabeggiante San Giovanni degli Eremiti si nota per le sue cupole rosse che spuntano dal giardino che la circonda. Della chiesa preesistente restano solo i resti, ma è molto bello il suo chiostro porticato con colonne.
Terminata la visita, percorrete Via Porta del Castro, che vi condurrà al mercato di Ballarò. Oltre ai diversi punti di ristoro dove fermarvi per un pranzo al volo a base di panelle, qui troverete diverse bancarelle pittoresche che vendono pesce, verdure e spezie.
Il mercato è davvero caratteristico e il quartiere intorno è anche decorato con particolari murales. La Chiesa del Carmine confina proprio con il mercato e si nota a distanza per la sua cupola con maioliche colorate (è aperta solo fino alle 11).
Proseguendo ancora verso Via Maqueda, merita una visita anche la Chiesa del Gesù e Casa Professa, per gli interni riccamente decorati in stile barocco. Concludete la visita di questa zona in Piazza Bolognini, contornata da palazzi nobiliari d'epoca.
Termina qui la prima parte del nostro tour. Nel prossimo articolo, vi racconteremo la restante parte del nostra visita di Palermo!
Prima di partire
- Come raggiungerla? Dall'aeroporto abbiamo preso il comodo servizio autobus della compagnia Prestia e Comandè che in 30min circa ti porta in centro città (10€)
- Dove soggiornare? Noi abbiamo scelto una struttura in posizione strategica per visitare la città. Il piccolo Villena Plaza offre camere perfettamente ristrutturate che si affacciano su Via Vittorio Emanuele, con vista sulla Chiesa di San Giuseppe e Padri Teatini e sui Quattro Canti. La colazione viene servita tutte le mattine nella piccola sala comune
- Dove mangiare? Questi i ristoranti che abbiamo scelto per la cena:
- Osteria dei Vespri: ristorantino raffinato, perfetto per una cena romantica, utilizza in modo elegante le specialità locali
- Mangia & bevi: piatti tipici in un ambiente pittoresco, il servizio non è però il punto di forza
- Dove mangiare al volo? Questi i locali per un spuntino gustoso e tipico:
- Vi consigliamo le arancine di Ke palle: dai classici ai ripieni alternativi, siamo certi troverete quello che fa al caso vostro
- Il dolce per noi imperdibile in Sicilia è senza dubbio è il cannolo, lo abbiamo trovato ottimo sia da I segreti del chiostro che da Pasticceria Costa La prima pasticceria si affaccia sul bel chiostro del Monastero di Santa Caterina e i dolci sono assolutamente deliziosi, cannoli inclusi. La seconda è una pasticceria storica, su Via Maqueda. Quale il migliore? Per noi vince il primo!
- Dove fare l'aperitivo? Ne abbiamo provati un paio davvero particolari:
- Per un aperitivo speciale con cocktail ricercati e insoliti, vi consigliamo il Goccio nel cuore della Kalsa
- Per una vista impareggiabile su Palermo, vi consigliamo la terrazza del Hotel Ambasciatori (entrate nella hall dell'albergo e chiedete di poter raggiungere la terrazza per un aperitivo). La prenotazione è consigliata, se non siete ospiti della struttura
- Devo prenotare qualcosa in anticipo? Noi abbiamo acquistato tutti i biglietti di ingresso in loco e non abbiamo mai dovuto fare code per l'ingresso, tenete presente però che si trattava di inizio giugno. Un consiglio per la visita delle chiese: molte rientrano nel "Circuito del Sacro", se conservate il primo ingresso a prezzo pieno, tutti gli altri saranno scontati. Qui trovate l'elenco delle chiese incluse nell'itinerario
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