Per il nostro primo viaggio in tre in Belgio, abbiamo organizzato un semplice itinerario di qualche giorno che ci ha permesso di visitare diverse località a breve distanza le une dalle altre. Siamo atterrati a Bruxelles e da qui abbiamo iniziato il primo assaggio di questo splendido paese, ci siamo poi spostati verso sud per visitare in giornata Dinant e alcune storiche birrerie.
Abbiamo proseguito verso nord, visitando sempre in giornata Gent e dedicando poi 3 giorni alla scoperta senza fretta della bella Bruges.
Bruxelles: la città del cioccolato
Il primo assaggio con il Belgio è stato per noi con la sua capitale. Il primo giorno il tempo non era proprio dalla nostra, ma abbiamo comunque fatto una passeggiata per la città.
Non avevamo molto tempo a nostra disposizione, ma volendo la città offre diversi interessanti musei, come quello dedicato a Magritte o a quello sugli strumenti musicali, ospitato nell'insolito e caratteristico edificio a tema. Da qui abbiamo proseguito fino al Mont des Art, un complesso urbanistico caratterizzato da una serie di costruzioni di rilievo e un bel parco moderno. Qui il punto panoramico sulla città è davvero piacevole.
Abbiamo proseguito nella nostra passeggiata fino a raggiungere le Galeries Royales St. Hubert, splendide gallerie commerciali coperte da una cupola in vetro che ospitano eleganti negozi e cioccolaterie.
Imperdibile una passeggiata lungo le sue diverse sezioni, magari anche verso sera per apprezzarle illuminate. Al suo interno, troverete anche alcune filiali delle migliori cioccolaterie della città, fra le tante abbiamo scelto di provare Neuhaus, che qui ha la sua sede storica dal 1857. L'inventore delle praline siamo certi conquisterà anche voi con i suoi deliziosi cioccolatini, quindi sarà impossibile uscire senza almeno una piccola scatola da portare a casa!
Proseguite ancora nella vostra passeggiata verso la piccola statua Jeanneke-Pis (in fiammingo, che significa "ragazzetta che fa la pipì"). Si trova proprio di fronte al Delirium Cafè, entrato nei Guiness dei primati come locale con il maggior numero di birre tra cui scegliere (oltre 2.000). Organizzato in diversi ambienti, offre l'opportunità di assaggiare birre locali e a volte insolite, noi abbiamo scelto la Delirium tremens, che prende il nome dal locale e la Blanche des Neiges, entrambe molto buone.
Ci siamo poi allontanati un po' dal centro per visitare l'imponente Cathédrale des Sts Michel et Gudule, in stile gotico. Merita sicuramente anche una visita nell'interno per apprezzare le belle vetrate.
Da qui siamo tornati verso il centro per raggiungere la bellissima Grand Place (o Grote Markt), delimitata dalle case delle corporazioni, dal Municipio e dalla Maison du Roi (Casa del Re). Merita di essere vista sia di sera, quando nel periodo natalizio é decorata con luci e effetti sonori, sia di giorno, quando potrete notare meglio i dettagli dorati ed eleganti dei suoi edifici.
Stava già imbrunendo, ma abbiamo voluto proseguire a piedi ancora un po' per raggiungere un simbolo di questa città: la statua del Manneken-Pis, la versione maschile del bimbo che fa la pipì. Un gruppo di volontari appassionati si prende cura della statua, che ha di fatto un vero e proprio guardaroba con cui viene vestito ogni giorno, noi l'abbiamo trovato in questa versione da marinaretto! Lungo il percorso approfittate per una tappa nel negozio dedicato a Tin-Tin, famoso personaggio dei fumetti belgi. Non potete perderlo, si trova vicino al suo murales!
Pur non essendo in centro, merita di essere visitato anche il quartiere Sablon, con la sua caratteristica piazza. Il quartiere prende il nome dalla sabbia gialla che si trovava un tempo in questa zona, quando era ancora fuori dalle mura della città. La piazza triangolare, al cui centro si trova la fontana di Minerva, è circondata da eleganti edifici storici che ospitano diversi negozi di antiquariato e tre rinomate cioccolaterie. Tra queste abbiamo provato la deliziosa pasticceria e cioccolateria Wittamer, di cui abbiamo assaggiato i delicati cioccolatini e il più commerciale Leonidas.
Sempre nel cuore della città ma non raggiungibili velocemente a piedi si trovano altre due attrazioni imperdibili, che noi abbiamo osservato solo dall'esterno: il Palazzo Reale, la residenza ufficiale del re del Belgio e il Parlamento Europeo.
Infine siamo andati ad osservare da vicino l'Atomium, imponente costruzione che rappresenta i 9 atomi di un cella unitaria di ferro. Fù creata appositamente per l'Expo del 1958, doveva durare solo 60 anni, ma di fatto è ora uno dei simboli della città. La struttura è parzialmente visitabile e in una sfera vengono allestite mostre temporanee.
Dinant e le birrerie nei dintorni
Dinant è un piccolo paese a circa 1h di auto da Bruxelles. È famosa per avere dato i natali ad una birra piuttosto nota anche in Italia: la Leffe. L'abbiamo inserita nel nostro tour perché eravamo rimasti colpiti dalla bellissima Collégiale Notre Dame, che si affaccia sul fiume Meuse.
Il paese si percorre abbastanza velocemente e dopo alcuni scatti meravigliosi sulla città dalla riva opposta, abbiamo attraversato il ponte Charles de Gaulle, decorato con numerosi sassofoni colorati, visto che il suo inventore è nato proprio qui. A memoria del passaggio nella città di Charles de Gaule, troverete anche una statua poco distante dal ponte. Oltre alla Collégiale Notre Dame, la città vanta anche una cittadella arroccata sulla collina, che non abbiamo avuto modo di visitare e il museo del sax.
Noi abbiamo proseguito con la visita alla sede della Leffe. Ospitata in una abbazia ora convertita in museo e albergo, racconta attraverso numerosi video la storia della birra e i legami con la città di Dinant. È stato abbastanza interessante come primo approccio con la storia della birra in Belgio ed è terminato con una degustazione delle loro birre, tra cui alcune non disponibili in Italia.
Da qui abbiamo proseguito in auto fino all'imponente Abbazia Maredsous, un monastero benedettino in stile neogotico. A pochi passi di distanza è possibile visitare l'omonimo birrificio, gustare e acquistare le loro deliziose birre e alcuni prodotti locali. Noi abbiamo optato per la degustazione di 4 birre: un ottimo modo per capire cosa acquistare successivamente!
Prima di rientrare, abbiamo avuto il tempo anche per una breve visita di Namur, capitale della Vallonia. Ci siamo arrivati che era già buio e ci siamo accontentati di fare due passi per il suo centro e visitare il mercatino in Places d'Armes.
Merita una menzione, se come noi soggiornate in un appartamento, il bel negozio di gastronomia Maison Saint-Aubain: il paradiso per gli amanti della carne, salumi e formaggi!
Il nostro viaggio in Belgio continua nel prossimo articolo dedicato a Gent e Bruges!
Prima di partire
- Come muoversi? Noi ci siamo spostati tra le diverse località in auto, per avere maggiore flessibilità. Gli spostamenti sono relativamente brevi e le strade scorrevoli, assolutamente fattibili anche se avete con voi dei piccoli viaggiatori. Siamo atterrati a Bruxelles, che si trova di fatto al centro del percorso e lì abbiamo noleggiato comodamente un'auto in aeroporto
- Quanti giorni servono? Per completare il nostro tour senza troppa fretta sono più che sufficienti 6 giorni. Bruxelles ha molto da offrire. Noi gli abbiamo dedicato poco più di un giorno, tralasciando musei e visite alle attrazioni. Per Dinant basta mezza giornata, ma la provincia di Namur, meriterebbe un po' più di tempo
- Dove soggiornare? Noi abbiamo preferito soggiornare in un appartamento prenotato con airbnb. Viaggiando con il piccolo Enea era molto più comodo per poter cenare a casa. Abbiamo scelto la piazza Sablon, per la sua posizione, comoda per raggiungiere il cuore storico della città, semplice anche per il posteggio e i diversi negozi sotto casa. L'appartamento si è rivelato essere un vero gioiellino. Organizzato su due piani e arredato con gusto da Clara, una designer d'interni. È un luogo dove torneremo con piacere!
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