In Olanda troverete molte città antiche, in cui lo splendore passato è ancora evidente passeggiando lungo le loro vie. Dopo Amsterdam, abbiamo inserito nel nostro tour altre due città: Utrecht e Delft. Entrambe caratterizzate da una lunga storia, meritano una visita in giornata. Si trovano a breve distanza l’una dall’altra rendendo semplici gli spostamenti. A queste, si é poi aggiunta fuori programma Haarlem, a poca distanza dall’aeroporto.

Utrecht

Utrecht é una delle città più antiche dell’Olanda, caratterizzata da un piccolo centro storico che si visita tranquillamente a piedi. É circondata da canali che qui si sviluppano su due livelli: la strada principale é al livello superiore, mentre a livello dell’acqua si trovano locali e ristorantini.

Il fulcro della città si trova vicino alla Domkerk e al Domtoren, il suo campanile. Separati da una forte tempesta nel 1674 (la navata centrale della chiesa è stata distrutta in quell'evento), rappresentano il simbolo della città e da quello sciagurato evento sono rimasti tuttora divisi, creando lo spazio per la formazione di una piazza, la Domplein. La torre del campanile si trova al momento in fase di restauro e lo sarà per i prossimi anni. Anche per questo abbiamo deciso di non visitarla. Merita invece una visita il chiosco adiacente, il Kloosterhof, con un piacevole giardino e piccolo bar. Particolarmente interessante per famiglie con bambini il percorso Domunder ( letteralmente “sotto la cattedrale”), che permette di scoprire la storia della città e i resti della fortezza romana che si trovavano proprio sotto la cattedrale.

Da qui abbiamo iniziato una passeggiata lungo il Oudegracht (canale vecchio), che è quello che ci ha più colpito, fino ad arrivare al Nijintje, il museo dedicato a Miffy, una coniglietta protagonista dei fumetti, molto amata dai bambini. Siamo poi tornati verso il centro passeggiando lungo il Nieuwegracht, il canale nuovo.

Se potete, vi consiglio di rimanere per apprezzare la bellezza della città anche in serata. Qui i ponti, canali e alcuni edifici vengono valorizzati con giochi di luce. Il programma si chiama Trajectum Lumen, da qui potete scaricare l'app gratuita con la mappa delle principali attrazioni luminose.

Delft

Delft é nota in tutto il mondo principalmente per due motivi: le sue ceramiche dai caratteristici motivi blu e bianchi e il pittore Vermeer, che nacque e visse in città. Se siete alla ricerca di qualche suppellettile, in centro troverete svariati negozi dove l’arte della ceramica viene portata avanti come un tempo. Se volete invece approfondire la storia del famoso pittore, potete visitare il centro a lui dedicato, dove però non è esposta nemmeno un'opera originale.

Il fulcro della città è la piazza pedonale Markt, dove si affacciano la Nieuwe Kerk e lo Stadhuis (municipio). Vale la pena salire i 376 scalini per godere della vista a 360 gradi della città e dei suoi principali edifici. Anche la Oude Kerk, merita una visita. Qui si trova anche la minimale tomba di Vermeer, che come altri grandi pittori olandesi mori in miseria. Vi consiglio di acquistare il biglietto cumulativo, che include le due chiese e la torre.

Dopo queste visite, abbiamo passeggiato lungo i canali principali che attraversano il centro e su cui si affacciano splendidi edifici. Non credo sia necessario un vero e proprio percorso, troverete splendidi scorci un po’ ovunque. Se avete tempo, proseguite fino a Oostpoort porta di accesso alla città, con un ponte sollevabile e la caratteristica torre adiacente.

Haarlem

Abbiamo inserito questa città per la prossimità all’aeroporto, per sfruttare al massimo il tempo che ci era rimasto a disposizione prima del nostro volo in tarda serata. È un città molto dinamica e ricca di vita, caratterizzata da vie acciottolate e una splendida piazza, la Grote Markt su cui si affacciano la cattedrale, il municipio e l’antica macelleria del paese. Non avevamo molto tempo e non abbiamo potuto visitare alcun edificio, ma abbiamo apprezzato passeggiare per queste vie caratteristiche.

Una curiosità: è proprio da questa città che prende il nome il quartiere di NYC di Harlem, fondato come nuovo insediamento degli olandesi quando la città si chiamava ancora Nieuw Amsterdam.

Prima di partire

  • Come mi muovo in città? Le tre città sono davvero contenute e si girano facilmente a piedi. Posteggiate in uno dei silos vicini al centro. Il posteggio é massimo 16-18€/giorno
  • Dove soggiornare a Utrecht? Abbiamo scelto lo Star Lodge Hotels. Camere moderne e abbastanza spaziose. Insolita la doccia aperta in stanza, magari non funzionale per chi non viaggia in coppia. Si trova fuori dal centro, ma ha il posteggio gratuito. A pochi passi dall’hotel, é presente la fermata dell’autobus, con cui raggiungere il centro in 10 minuti circa
  • Dove mangiare a Utrecht?
    • Lo Stroopwaffel che abbiamo mangiato qui per noi è stato il migliore di tutto il viaggio. Lo potete trovare da Waffel
    • Oliver cafe
    • Merita una visita il pub Oliver Café, che si trova in una chiesa sconsacrata. Ottima selezione di birre e qualche spuntino per accompagnarle, in un ambiente abbastanza insolito
  • Dove mangiare a Delft?
    • Conquistati dal profumo di cacao che si respira nella via di questo piccolo negozietto, siamo entrati al Van der Burgh chocolaad. Qui potrete acquistare tipologie di cioccolato con percentuali diverse di cacao e perfettamente incartato in modo originale (certo, non a prezzi modici)
    • Broodje haring
    • Per uno spuntino ricco di storia, vi consiglio De Visbanken, banchetto in cui si vende il pesce da oltre 700 anni. Qui abbiamo assaggiato il nostro primo Broodje haring (panino con aringhe) tipicamente Olandese
    • Per pranzo abbiamo provato il locale adiacente alla panetteria omonima Van Maanem. Menù semplice e sfizioso con piatti a volte originali
    • Stads-Koffyhuis: storico caffè, ottimi i dolci, appeltart davvero deliziosa (tè o caffè omaggio con il biglietto cumulativo di ingresso alle due chiese)
  • Dove mangiare ad Haarlem?
    • Noi ci siamo fermati per pranzo da Dijkers Eten & Drinken, piacevole locale dove abbiamo gustato ottimi sandwich e la flammkuch (letteralmente "torta flambée"), tipica pizza Alsaziana, molto sottile condita con formaggio e pancetta.