Il nostro 2022 è iniziato con una bella settimana bianca in Trentino. Ammetto che non è stata proprio tutta bianca, in quanto la neve non era presente in tutte le località che abbiamo visitato. Si è trattato di una vacanza a ritmo lento, che abbiamo dedicato alla scoperta di nuovi borghi e a rivisitare luoghi dove eravamo già stati in passato e avevamo lasciato un pezzo del nostro cuore.

Come base abbiamo scelto Barbiano, un piccolo paesino logisticamente molto comodo per visitare la zona, si trova lontano solo qualche km dalla via principale, il giusto per godere della vista sulle montagne e della tranquillità di un piccolo paese pur non richiedendo lunghi percorsi per raggiungere le destinazioni delle nostre gite giornaliere. Abbiamo pensato di dividere il nostro viaggio in due articoli distinti, il primo (questo) dedicato alla natura, dove abbiamo raccolto qualche meta per passeggiate invernali. Nel prossimo, invece vi parleremo dei paesi che abbiamo visitato in questa settimana e delle loro principali attrazioni.

Lago di Braies

La prima tappa del nostro viaggio non ha bisogno di presentazioni. Il Lago di Braies è una località davvero iconica, che merita senza dubbio in tutte le stagioni. C’eravamo già stati nel 2018 e ci siamo tornati quest’anno. Dopo aver parcheggiato nei comodi posteggi vicini al lago, abbiamo percorso la prima parte del sentiero che lo costeggia, passando vicino al porticciolo delle barche, fino a giungere al piccolo ponte.

Nel 2018 avevamo completato il giro (attenzione al punto dove si trova la cascata ghiacciata, rischio di scivolamento), quest’anno abbiamo invece preferito proseguire la passeggiata sul lago ghiacciato, godendoci la bella giornata di sole e raggiungendo sul lato opposto la bella chiesetta dedicata a Maria.

Lago di Carezza

Il secondo lago altrettanto famoso, in particolare nella stagione estiva, è il Lago di Carezza. Famoso per le sue acque turchesi e trasparenti, anche in inverno ha il suo fascino indiscusso. Copritevi bene, perché questa è stata la location dove abbiamo trovato senza dubbio le temperature più basse: -14° a metà mattinata!

Qui è presente un comodo posteggio (gratuito in inverno) dal quale si raggiunge velocemente il lago. Ci sono molteplici passeggiate che partono da qui, la più semplice e sicuramente percorribile in inverno è quella che gira intorno al lago regalandovi meravigliosi punti panoramici.

Laghetto di Fiè allo Sciliar

Il terzo lago meno noto, ma sempre suggestivo, è il laghetto di Fiè allo Sciliar. Lo abbiamo raggiunto con una piacevole passeggiata da centro paese, che si inoltra nel bel bosco innevato sulla collina vicina. Il percorso non ha una particolare pendenza e si raggiunge il lago in circa 35min di cammino (i dettagli qui).

In alternativa potete anche raggiungere il lago direttamente in auto e posteggiare a poca distanza. Il laghetto ci ha fatto pensare a quello che tutti noi abbiamo visto negli iconici cartoni di Snoopy e Charlie Brown: qui è possibile pattinare in un contesto davvero unico, circondati dalle montagne maestose e dal bosco.

Plose

Per una passeggiata nella natura innevata, abbiamo deciso di prendere la comoda funivia, che a poca distanza da Bressanone ci ha permesso di raggiungere Plose. Oltre ad essere una location per lo sci e lo slittino, offre anche in inverno diverse opportunità per passeggiate nella natura con un dislivello minimo.

Tra queste molto semplice quella per raggiungere Rossalm (2,5 km circa solo andata). Avrete poi diverse opzioni per uno spuntino e per un pranzo, nei diversi bar e ristoranti disponibili.

San Giovanni in Rauni

Per concludere in bellezza, vi proponiamo un’altra location immersa nella natura e molto caratteristica: la bella vallata che circonda la pittoresca chiesetta di San Giovanni in Rauni. Sono certa che abbiate avuto modo di ammirarla già in molti scatti, con le belle cime delle Odle sullo sfondo. La vallata intorno è una bella pista da slittino, che siamo certi possa essere la felicità di tanti bambini e di certo anche di qualche adulto.

Termina qui la prima parte del nostro tour. Nel prossimo post, vi racconteremo la restante parte del viaggio, tra borghi, città e ristoranti dell'Alto Adige.

Prima di partire

  • Dove soggiornare? Noi abbiamo scelto uno degli appartamenti del Haus Urban B&B a Barbiano. Struttura ampia, dotata di ogni confort, con ambienti curati in perfetto stile di montagna e con una cucina davvero super accessoriata. Noi ci siamo trovati davvero molto bene. La struttura ci ha anche offerto l’interessante Chiusa Card, che offre una serie di servizi gratuiti per godere al meglio il vostro soggiorno in zona. Include l’accesso gratuito a diversi musei, come il Monastero di Novacella e il Museo della Farmacia (troverete tutte le info nel nostro prossimo articolo) e l’uso gratuito di alcuni servizi come la funivia per raggiungiere Plose (con la card non è necessario fermarsi in cassa, ma potrete andare direttamente alla funivia)
  • Dove fare qualche acquisto? Siamo clienti da tempo di Alpe Pragas, un’azienda locale specializzata nella produzione di marmellate, con attenzione alle materie prime che consente di realizzare prodotti di qualità dal gusto davvero unico