Santorini: iconica e patinata
Soffriamo da tempo di una cronica dipendenza da Grecia: ogni anno dobbiamo organizzare il nostro pellegrinaggio alla scoperta di nuove isole e nel corso degli anni abbiamo raggiunto quota 26! Quello che più amiamo della Grecia è la bellezza delle sue bianche chora (città vecchia), il mare cristallino, il cibo e quella atmosfera che ci infonde benessere e ci fa esclamare: “ah finalmente siamo di nuovo in Grecia”.
Santorini esce un po’ dall’immagine della Grecia classica che più amiamo, patinata e spesso anche sovraffollata di turisti, che ne snaturano un po’ in certi punti l’atmosfera. È però innegabile la sua bellezza e i romantici panorami sulla caldera, con le case dal bianco abbagliante e le cupole blu.
Qualche anno fa, di ritorno dal nostro viaggio a Milos, abbiamo deciso di fermarci a Santorini per la seconda volta, non solo per rivedere le sue città più famose, ma anche per scoprire qualche località meno nota e altrettanto affascinante. Iniziamo quindi con ordine dai migliori spot fotografici nelle località che l'hanno resa famosa nel mondo.
Oia (si legge Ia) per essere apprezzata al meglio, merita di essere visitata sul presto, questo per evitare di trovarvi in un fiume di turisti e dover fare la coda per gli scatti migliori. Se questo è inevitabile al tramonto, al mattino conviene giocare d'anticipo. Prima delle sei eravamo già a Oia e siamo riusciti a fare tutti gli scatti con tranquillità, gustando quel silenzio e quella pace che sarebbero svanite già dopo poco.
Questi i luoghi ci hanno più colpito:
- I tetti rivestiti di bianco calcestruzzo e il panorama sul mare sono sempre suggestivi, in particolare con la tranquillità del mattino. Ricordatevi che siete sul tetto di una casa, toglietevi le scarpe e non fate rumore
[https://maps.app.goo.gl/KEykedRSarUMVeVo9]
- Questa via è davvero molto gettonata per le foto. Al mattino è parzialmente in ombra, ma al pomeriggio la coda rischia di essere infinita, quindi a voi la scelta!
[https://maps.app.goo.gl/xaBxJL2acSua5XoZ8]
- Due luoghi molto semplici da raggiungere e comodi per scattare viste panoramiche sulla città di Oia, sia di mattina sia verso l'ora del tramonto
[https://maps.app.goo.gl/WtCncyvpVhCMFtQt5]
[https://maps.app.goo.gl/sYk9ZLEyqN5D4ZYN7]
- Una via un po’ più defilata, meno presa di mira, ma che regala una vista d'insieme su tre meravigliose cupole blu e il mare sullo sfondo
[https://maps.app.goo.gl/uyPTpADwsvA1veZM6]
[https://maps.app.goo.gl/NqGEVU5pSjgGM6Mw7]
- Oia non è solo muri bianchi e la vista verso sera su questo hotel color ocra ha senza dubbio il suo perchè
[https://maps.app.goo.gl/TGH9Z7adqkFmZ2c57]
- Il Castello di Oia è uno dei punti presi d’assalto per il tramonto, tutti si accalcano per vedere il sole tramontare, tuttavia si possono fare diversi scatti nel tardo pomeriggio senza problemi
[https://maps.app.goo.gl/7EtoBwt9xrp2txNw8]
- Non solo cupole blu, ma anche chiese con campanili rosa, circondati anche da colorati bouganville fucsia, questo panorama ci ha catturato il cuore
[https://maps.app.goo.gl/SWHGsFP7riJnWwqBA]
- A questo punto panoramico ci siamo arrivati per caso, volevamo immortalare la città da una prospettiva alternativa e il tetto bianco di questa abitazione era messo in posizione perfetta
[https://maps.app.goo.gl/TDNmmiyaayr6Ubow5]
- Le chiese sono spesso immortalate negli scatti di Oia: le iconiche cupole blu e la facciate a volte elaborate, creano piacevoli contrasti con l'architettura circostante. Tra queste, spicca la Chiesa Panagia Akathistos, la principale in città
I panorami sulla città di Oia, da ogni punto di osservazione, sono sempre suggestivi: osservare come case, chiese e mulini creano un bianco insieme armonioso è qualcosa di unico.
Alla sera diventano, se possibile, ancora più romantici. Vi consigliamo di venire a Oia prima del tramonto per osservare lo spettacolo della città che inizia gradatamente ad illuminarsi, contornata dai colori rosati del cielo.
Una volta soddisfatti degli scatti, provate a girare un po’ senza una meta precisa, siamo certi che Oia con le sue stradine stette ha mille scorci indimenticabili ancora da scoprire.
Fira, la capitale di Santorini, non è da meno in termini di panorami e offre anche qualche edificio degno di nota, come la Cattedrale di San Giovanni Battista.
Vale la pena percorrere a piedi la bella passeggiata che collega Fira a Oia (noi abbiamo fatto solo il tratto fino a Imerovigli). Qui oltre al blu e al bianco delle chiese, la vostra attenzione verrà catturata dal fucsia intenso delle bougainville, che accendono di colore scatti da cartolina.
Non perdetevi la cupola blu della Chiesa di Anastasis (o Chiesa della Resurrezione del Signore) e la vista che si gode dall’hotel Stella Rocca a Mare.
Quando i vostri occhi pieni di tanta bellezza, vorranno dare una pausa alle vostre orecchie dalla folla rumorosa dei turisti, vi suggerisco un piacevole detox in queste tre località nel sud dell’isola, più o meno a breve distanza l’una dall’altra.
Megalochori è un piccolo paesino tradizionale, qui davvero i ritmi rallentano. Noi ci siamo fermati per qualche scatto colpiti dall’insolito arco a sei campane posizionato sulla via principale del paese.
Proseguite poi verso Pyrgos, in passato capitale dell’isola. È un villaggio sviluppato in salita, strette stradine, negozietti colorati e diverse chiese, dove potrete apprezzare un po’ di tranquillità. Se ne avete voglia, raggiungete i resti del suo castello e visitate la Chiesa di Theotokaki.
Concludiamo con la località forse meno nota: Emporio. Partite dalla Chiesa di Panagia Mesani, con la sua architettura tradizionale e poi iniziate la salita. Noi eravamo praticamente da soli, abbiamo girato un po’ a zonzo e scoperto angoli caratteristici e ancora autentici.
Anche se le spiagge non sono il punto di forza principale dell'isola, vi segnaliamo le due più particolari. La prima è Kokkino beach, nota per il colore rosso intenso delle rocce che la circondano e la seconda e Vlychada beach, particolare la sabbia nera vulcanica, l'acqua trasparente e le scogliere calcaree alle sue spalle.
Santorini merita di essere inserita in un viaggio in Grecia, senza ogni dubbio. Se siete un po’ scettici per via delle orde di turisti che affollano l'isola in estate, non fatevi scoraggiare. Avrete modo di scoprire diversi paesini che non hanno perso la loro autenticità e che vi faranno godere la loro bellezza in tutta tranquillità.
Sicuramente partire in Settembre è sempre consigliabile, per noi il mese preferito per viaggiare in Grecia.
Prima di partire
- Come si raggiunge? Ci sono voli diretti da Milano e diversi traghetti, che la rendono molto facile da raggiungere
- Quanti giorni servono? Per noi era il secondo viaggio, le abbiamo dedicato tre giorni
- Come mi muovo sull'isola? Il mezzo migliore è sicuramente l’auto
- Dove soggiornare? Abbiamo scelto di soggiornare a Firostefani da Hotel Mylos. Noi abbiamo optato per la camera Premiere con vista caldera per avere il balconcino privato, ma anche le altre camere godono di una bellissima vista. Vi consentirà di godervi tramonti indimenticabili sulla caldera in tutta tranquillità, senza essere immortalati negli infiniti scatti dei turisti che affollano ad ogni ora le vie di Oia e Fira
- Dove mangiare? Siamo tornati nei due migliori che ricordavamo dall'ultima volta che ci siamo stati:
- Kapari Taverna: cucina tradizionale, non c'è vista e da fuori non attira molto, ma è stato una conferma. Un'atmosfera tipica greca a prezzi non Santoriniani
- Aroma Avlis Winery: ottimi i piatti a base di pesce in un piacevole giardino esterno