Nel nostro primo viaggio attraverso la Scozia, abbiamo deciso di partire dalla sua capitale, Edimburgo, di cui vi abbiamo parlato nel nostro precedente articolo. Da qui, mappa alla mano e giorni a nostra disposizione, abbiamo costruito un percorso a tappe a misura di Enea, con diverse fermate per non rendere gli spostamenti troppo pesanti.
Abbiamo pensato di organizzare questo articolo per temi: Città, Castelli, Distillerie e Luoghi insoliti. In questo modo, in base ai vostri interessi e al tempo a vostra disposizione potrete costruire un tour adatto alle vostre esigenze, prendendo spunto dai luoghi che abbiamo visitato.
L'Isola di Skye per la sua particolarità merita poi un capitolo a parte e ve ne parleremo in un articolo dedicato.
Città
La prima località in cui ci siamo fermati, a meno di 30min da Edimburgo, è stata South Queensferry. Famosa per il suo ponte, visibile anche dall’aereo in atterraggio, è un pittoresco e colorato paesino. Non aspettatevi molto, ma una tappa in prossimità del ponte ne vale senza dubbio la pena.
Da qui abbiamo proseguito fino a St. Andrews, dove volevamo visitare i resti dell’omonima cattedrale. Costruita sui resti dell'antica chiesa dedicata a San Regolo, si dice ospitasse le reliquie di Sant'Andrea.
I resti si possono visitare in autonomia, fra le porzioni meglio conservate ci sono la torre orientale, la torre di San Regolo e le fondamenta della cattedrale, oltre a svariate tombe antiche. I pochi cartelli informativi, vi faranno apprezzare e comprendere meglio quello che visitate.
Abbiamo poi fatto una dolce tappa da Janetta Gelateria, una mega pasticceria con ampia veranda. Tra le diverse proposte, abbiamo deciso per un classico tè e scones, prima di riprendere il nostro tour.
Abbiamo proseguito verso nord in direzione Stonehaven, piacevole cittadina sul mare, con un suggestivo porticciolo che ci ha fatto ripensare a Cabot Cove e a Jessica Fletcher della Signora in giallo (ve lo ricordate?).
Da qui, percorrete la bella e ventosa passeggiata lungo mare, decorata da diversi modellini in acciaio di barche e aerei molto originali. Belli sventolati, siamo arrivati alla fine della passeggiata dove ci attendeva il migliore fish & chips che abbiamo mai mangiato da The Bay. Croccante al punto giusto, saporito e ricco di tenero merluzzo: nonostante il vento, ci siamo sistemati su una panchina a gustarlo ed è piaciuto un sacco anche a Enea.
Proseguendo verso nord, siamo arrivati ad Elgin: una zona nota per le distillerie e per i resti della cattedrale cattolica del paese.
Come base per visitare la zona e i dintorni del lago di Loch Ness, abbiamo pernottato a Nairn, una tipica cittadina delle Highlands, con una bella spiaggia sul mare del nord. Enea ha apprezzato i diversi spazi verdi e il parco giochi, dotato anche di giochi acquatici, frequentato dai bambini locali nonostante il vento gelido e le temperature non particolarmente miti.
Ultima tappa del nostro tour, dopo l'isola di Skye a cui dedicheremo un capitolo a parte, è stata la città portuale di Oban. Qui purtroppo il tempo non è stato clemente come nel resto del nostro viaggio, ma abbiamo apprezzato comunque la baia e la cena di pesce nella zona del porto.
Castelli
I castelli sono una costante caratteristica dei panorami scozzesi, molto spesso posizionati in luoghi suggestivi, a ridosso del mare o su piccoli isolotti. Sono stati ripresi in svariati film e quindi come noi rimarrete colpiti nel poterli vedere dal vivo e ripercorrere i sentieri che hanno fatto da sfondo a storie molto spesso epiche.
Il castello di Glamis è stato il primo che abbiamo incontrato. Noto per essere stato la casa d'infanzia della Regina Elisabetta II, è possibile visitarne gli interni riccamente decorati.
Ci siamo poi fermati per ammirare il castello di Dunnottar, i cui resti sorgono imponenti su un promontorio roccioso circondato dal mare. Del castello rimangono purtroppo solo alcune rovine e pertanto non abbiamo visitato l’interno.
Da qui ci spostiamo un po' più a nord, dove abbiamo visitato il castello e i giardini di Cawdor. Una delle attrattive principali è il labirinto del Minotauro che purtroppo era in ristrutturazione.
Il successivo castello è stato quello di Urquhart, sulle rive del misterioso e iconico Lago di Loch Ness. Teatro come molti altri castelli scozzesi di battaglie, fu fatto esplodere per evitare che cadesse nelle mani dei nemici. Anche in questo caso quindi, sono rimaste solo poche macerie, ma il sentiero interno consente di averne una visuale generale altrimenti non possibile.
Se vi dico Highlander, sono certa che avrete subito in mente un'immagine suggestiva del castello che vi stiamo per presentare. Eilean Donan sorge su un piccolo isolotto all’interno di un lago, questa insolita posizione lo rende unico nel suo genere, a partire dalla struttura in pietra del lungo ponte che lo collega alla terraferma.
Dopo avere percorso il ponte e passeggiato intorno al castello, preparatevi ad un po' di fango per avere un'ulteriore prospettiva della struttura dalla riva a destra del ponte. Il colpo d'occhio di insieme vi ripagherà senza dubbio, andate con calma il terreno è molto scivoloso.
Distillerie
Non si può dire di essere stati in Scozia se non si visitata almeno una distilleria. Il whisky qui è una vera e propria tradizione, che con il tempo si è sempre più affinata fino ad ottenere prodotti di altissima qualità e di forte carattere. Per noi che avevamo poche conoscenze in merito, è stato davvero interessante iniziare la scoperta dalla Whisky Experience a Edimburgo. Una sorta di museo in cui scoprire la storia del whisky scozzese e le sue peculiarità a seconda della zona in cui viene prodotto, per poi concludere il tutto con una degustazione di whisky, da scegliere a questo punto con una maggiore consapevolezza di quali sono le tipologie preferite.
Se come noi viaggiate con un bambino, considerate che ci sono parecchie restrizioni, infatti la maggior parte delle distillerie non consente l’accesso alle parti produttive ai più piccoli e in altri casi, le restrizioni sono ancora più importanti e limitano anche l’accesso alla semplice sala di degustazione. A questo link una lista delle distillerie che consento l'accesso ai bambini, divise anche per fasce di età.
Dopo un'attenta ricerca tra le distillerie che più che ci interessavano e che ci consentivano l'accesso con Enea, abbiamo scelto Glen Moray a Elgin (una delle pochissime alternative era Glenfiddich).
È stato interessante comprendere i diversi passaggi produttivi che dalla materia prima, il malto, si susseguono secondo procedure affinate nel tempo, per arrivare a creare un prodotto degno di poter riposare a lungo nelle botti.
La visita si è poi conclusa con la degustazione di due whisky. Per chi deve guidare, sono sempre disponibili dei kit per portare a casa le degustazioni incluse e anche un piccolo bistrò dove mangiare qualcosa prima di rimettersi in viaggio.
A poca distanza si trova Macallan, una delle distillerie più rigorose verso i bambini, ma che essendo di strada merita una tappa, per osservare la sua architettura e visitare il piccolo museo dedicato alla storia del brand.
Concludiamo il nostro giro con un'ultima tappa da GlenAllachie (insieme a Balvenie, il migliore per i nostri gusti). La struttura è molto particolare, circondata da laghetti, prati verdi e tante, tante pecore. Noi ci siamo fermati solo allo shop, ma volendo è possibile fare visite e degustazioni.
Luoghi insoliti
Dopo tante distillerie, non poteva mancare un momento di dolcezza: il profumo di burro di sente a distanza, è quello dei biscotti Walkers, iconici scozzesi e burrosi, perfetti per una pausa con il tè.
Lo spaccio di questa azienda vi permetterà non solo di conoscere tutta la loro gamma di prodotti, ma anche di fare scorte di biscotti a prezzi davvero competitivi. Tra quelli di seconda scelta, molti sono poco danneggiati, ma ugualmente gustosi. Si trova a poca distanza dalla distilleria Macallan.
Una delle tappe più insolite di questo viaggio è legata ad una serie che ha fatto la storia: si tratta del ponte di Glenfinnan, diventato famoso per essere stato immortalato in diverse scene di Harry Potter.
Prima di organizzare la vostra visita, informatevi sugli orari in cui è previsto il passaggio del treno, perché variano in base alla stagione. Il punto migliore di osservazione si raggiunge con una breve passeggiata di 10-15min, il sentiero è chiaro e vi troverete come noi in mezzo ad un fiume di persone per raggiungere il punto per gli scatti migliori.
Tenete conto di arrivare almeno 40min prima per trovare dove sistemarvi e poi aspettate con pazienza lo sbuffare suggestivo del treno. Il passaggio sarà visibile per meno di un minuto, ma è imperdibile per l'ambientazione circostante e per chi lo ha già visto come noi al cinema o in tv.
Prima di partire
- Dove soggiornare? Da Edimburgo siamo partiti presto e dopo le tappe che avete visto ci siamo fermati a Nairn dove abbiamo scelto il Stephen's house, un'intera casa un po' vissuta e particolare, ma in ottima posizione
Come ultima tappa a Oban abbiamo optato per una semplice camera a Argyll and Bute un piccolo B&B a due passi dal centro, ideale per non più di una notte - Dove mangiare? Assolutamente imperdibile a Oban il ristorante di pesce The Waterfront Fishouse Restaurant. Si trova al primo piano di uno degli edifici prefabbricati del porto, ma nonostante le apparenze esterne ha un'ottima vista sulla baia e propone pesce freschissimo
- Quali escursioni? Le prime due tappe del nostro viaggio alla scoperta dei castelli della Scozia si possono fare anche comodamente in pullman, prendendo parte ad una
Escursione ai castelli di Glamis e Dunnottar in giornata da Edimburgo.
Anche il lago di Loch Ness e il castello di Urquhart possono essere raggiunti con una Escursione a Loch Ness e alle Highlands in giornata
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