New York City: idee originali oltre i soliti itinerari

Quando passeggiamo per le strade di NYC ci sentiamo un po’ come a casa. Sarà sicuramente complice il fatto che ci siamo stati già 4 volte insieme, di cui una volta anche con i nostri genitori, che incuriositi dai nostri racconti, volevano scoprire questa città.

Abbiamo imparato a conoscere NYC non come turisti, ma direi come persone del posto, celebrando anche il Thanksgiving con la parte americana della nostra famiglia. Abbiamo dedicato sempre del tempo alle passeggiate senza mete prefissate e a goderci tutto quello che la città aveva da offrirci senza fretta. Sapevamo infatti che al primo viaggio ne sarebbero seguiti altri, ogni volta dedicato a parti diverse della città.

Il mio primo viaggio da sola risale a molti anni fa, quando nel 2002 ho trascorso qui alcuni giorni prima di andare in Canada per completare un semestre dell’Università. Anche in questa prima occasione avevo soggiornato a casa di amici in centro a Manhattan, trascorrendo piacevoli giornate alla scoperta della città.

Ho notato molto interesse su New York City e ho pensato di scrivere alcuni post per supportarvi nel vostro viaggio. L’idea è di partire raccontandovi i luoghi originali che abbiamo visitato durante il nostro ultimo viaggio 3 settimane fa. Seguiranno poi altri post di carattere più generale, con consigli utili prima della partenza e sulle attrazioni classiche.

L’ultimo nostro viaggio risale a Febbraio, durante un weekend lungo da giovedì a lunedì. In queste 4 giornate siamo andati alla scoperta di alcuni luoghi che avevamo lasciato indietro nel corso dei viaggi precedenti e che abbiamo racchiuso in un programma fitto di attività, programmato con cura da casa. A questi luoghi è dedicato questo primo post, a cui seguirà un ulteriore articolo dedicato ai luoghi originali dove abbiamo mangiato, tra cui vi menziono già la nostra prima “colazione da Tiffany”.

New York Botanical Garden

Quest’anno per la prima volta abbiamo deciso di visitare questo parco, posizionato nel Bronx. Il tragitto per raggiungerlo é un po’ lungo, ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena. Noi abbiamo utilizzato la metro arancione, (linea B o D fino a Bedford Park Blvd), circa 23 fermate dal nostro hotel a Midtown Manhattan.

La motivazione principale per cui abbiamo deciso di organizzare la visita è stata la mostra The Orchid Show (23 Febbraio - 28 Aprile 2019). Questo progetto viene realizzato qui da 17 anni, in collaborazione con i Gardens by the Bay e i giardini botanici di Singapore. Qui troverete migliaia di orchidee, dalle forme e colori stupendi, super alberi e archi fioriti che vi lasceranno senza fiato.

Vista la mia passione per queste piante, ci siamo convinti che questo viaggio era proprio l’occasione giusta.

La mostra è organizzata all’interno dello splendido pavilion in vetro, dove vengono ricreate le condizioni ideali per la vita delle orchidee, ossia caldo e umidità. La mostra si svolge lungo un percorso e ambientazioni molto curate, che forniscono anche svariate informazioni sulle orchidee.

Nel periodo estivo, sicuramente vale la pena anche addentrarsi nello splendido e immenso parco. Date sempre un occhio alle mostre temporanee organizzate durante il vostro soggiorno, perché non ho dubbi che potrebbero essere anche quelle spettacolari.

L’Ingresso al parco, con mostra inclusa costa 28$.

Uno spettacolo a Broadway

Durante i viaggi precedenti non eravamo mai riusciti a inserire uno spettacolo a Broadway. Questa volta abbiamo invece giocato d’anticipo, iniziando a visionare gli spettacoli disponibili da casa. Abbiamo scelto per lo spettacolo King Kong, inserito nel palinsesto da Ottobre 2018. La scelta è infinita, a partire dai grandi classici come il Re Leone e il Fantasma dell’Opera, fino alle nuove uscite come King Kong e Frozen.

Abbiamo deciso di prenotare i biglietti da casa, perché non volevamo perdere tempo e abbiamo deciso di vedere lo spettacolo alla sera del venerdì. Se i vostri orari sono flessibili, potete provare a cercare una offerta al TKTS a Times Square, per cercare una tariffa scontata (se ne trovano anche al 50%, ma non al venerdì o al sabato sera). Noi abbiamo prenotato tramite il sito headout.com. un sito che offre tariffe scontate per diverse attrazioni, teatro incluso. Per quanto riguarda gli spettacoli di Broadway, si sceglie la sezione del teatro desiderata (scontata di circa 20% rispetto ai prezzi ufficiali) e il posto assegnato viene comunicato nel giro di un giorno. I biglietti si possono ritirare 30min prima dello spettacolo, da un addetto vestito di giallo a poca distanza dal teatro. Online potete trovare anche ulteriori codici sconto da applicare al prezzo già scontato. Noi abbiamo speso circa 70$ per un posto che ne valeva circa 100$.

Lo spettacolo è stato davvero entusiasmante per le scenografie spettacolari, le coreografie del corpo di ballo e per il maestoso King Kong, un enorme pupazzo manovrato da 10 persone vista la sua mole maestosa.

Bellissimo il musical che ci ha lasciato davvero senza parole, siamo stati catturati completamente, nonostante conoscessimo già la famosa storia di King Kong. Il numero delle persone sulla scena è davvero elevato e insieme alle scenografie giustifica pienamente il prezzo del biglietto. Una esperienza assolutamente da non perdere: scegliete lo spettacolo più in linea con i vostri gusti e sono certa che ne uscirete entusiasti.

Morgan Library & Museum

Avevo scoperto questa biblioteca-museo curiosando su internet, tra le cose meno scontate da visitare e mi aveva incuriosito.

A pochi passi dal nostro hotel, la Morgan Library & Museum merita sicuramente una visita anche se siete solo al vostro primo viaggio. Qui sono raccolte tutte le opere collezionate dal magnate della finanza JP Morgan nel corso degli anni. Ci sono svariate opere notevoli, tra cui arrangiamenti originali di Mozart e due copie della Bibbia di Gutenberg, il primo libro stampato (ad oggi ne esistono solo 80 copie in tutto il mondo).

Oltre alle stanze della sua superba libreria, avrete modo di visitare anche le mostre temporanee. Quando siamo stati a Febbraio, abbiamo apprezzato molto la mostra su “Tolkien - Maker of Middle-earth”, che sarà presente fino al 12 Maggio 2019. Il famoso scrittore della saga de “Il Signore degli anelli”, ha una storia molto particolare che non conoscevamo. Tolkien ha infatti dedicato al suo capolavoro tutta la vita, iniziando con la scrittura del libro quando aveva solo 12 anni. In tutto questo, non si è solamente limitato a scrivere il libro, ma ha dipinto con acquarelli le scene più significative, disegnato le mappe della Terra di mezzo e ha creato dal nulla nuovi linguaggi per i personaggi della sua storia. Un’opera mastodontica, di cui conoscevo solo una piccola parte.

Il biglietto di ingresso (mostre temporanee incluse) costa 22$.

Pattinare a Bryant Park

Il periodo invernale è caratterizzato dalla presenza di due piste di pattinaggio molto famose: la pista del Rockefeller Center e quella di Bryan Park. Tra le due abbiamo optato per la seconda. È sicuramente la più ampia, e forse quella con la cornice di grattacieli più caratteristica.

L’accesso alla pista con il noleggio dei pattini non è economica, ma sicuramente vi darà la possibilità di grandi risate. Noi era davvero da molto tempo che non ci cimentavamo in questo sport e dopo i primi tentativi un po’ maldestri abbiamo iniziato a divertirci un sacco! Troverete persone di tutti i livelli, dai pattinatori esperti a chi come noi indossa i pattini raramente quindi, lanciatevi nella mischia senza farvi troppi problemi. La pista è aperta con orario continuato, dalle 8 alle 22. Noi abbiamo deciso di andarci di sera e l’atmosfera, le luci e la musica avevano il proprio fascino.

All'interno del winter garden di Bryant Park, troverete anche un bar e alcuni negozi sempre aperti. Per depositare le vostre scarpe la soluzione più semplice è utilizzare gli armadietti all’interno della struttura dove si ritirano i pattini. Portatevi un lucchetto se lo avete già, altrimenti potete comprarlo qui.

Il costo del noleggio è di 20$ per persona.

La vista sul ponte di Mahnattan da Dumbo, Brooklyn.

Non credo esista luogo più instagrammabile di Dumbo (acronimo di Down Under the Manhattan Bridge Overpass) a NYC. Questo quartiere industriale di Brooklyn offre splendide viste della città, sul ponte di Brooklyn e sul ponte vicino, il Manhattan Bridge.

Non perdetevi la classica passeggiata lungo il ponte di Brooklyn e le splendide foto che si possono scattare da qui su Manhattan, noi l’abbiamo ripetuta più volte nel corso degli anni ed è più che fattibile da completare a piedi.

Durante questo ultimo viaggio, abbiamo deciso di dedicarci al panorama che si gode proprio dal quartiere di Dumbo. Ci siamo organizzati per arrivare verso il tramonto. Dopo qualche scatto classico, ci siamo avvicinati al fiume per goderci lo skyline che nel frattempo incominciava a riempirsi di luci.

La vista che si gode da questo punto vi lascerà senza parole, ne sono certa.

Se siete appassionati di arte giapponese, merita anche solo una breve visita il negozio Shibui che si trova in questo quartiere. È uno dei principali importatori dal Giappone di antiquariato, qui troverete preziosi kimoni autentici e mobili antichi (anche del periodo Edo).

Passeggiare per la città senza una meta

NYC è davvero stupenda ed é piacevole passeggiare per le sue vie senza una meta prefissata. Durante questo viaggio, siamo tornati nella zona a sud del Upper East Side intorno alla 5th Avenue. In questa zona troverete svariati negozi alla moda, tra cui Tiffany (ne parleremo meglio nel prossimo post) e luoghi famosi come il Cubo di Apple e il Rockefeller Center. A poca distanza, più o meno sulla stessa altezza, ma sulla 6th Avenue, trovate anche Radio City Hall e la fotografata scritta LOVE, opera pop di R. Indiana (6th Ave e 55th St).

A pochi passi dal nostro hotel, dietro a Bryan Park (di cui vi abbiamo parlato nel dettaglio prima) c'è la New York Public Library (5th Ave e 41st St), che vi consigliamo di raggiungere percorrendo la Library Walk, caratterizzata da scritte impresse lungo la via pedonale che ripropongono citazioni di libri famosi. La New York Public Library è uno splendido edificio in stile classico, che merita una visita all’interno. L’accesso è libero e vi consiglio di salire al piano superiore per visitare la Edna Barnes Salomon Room.

Sempre a piedi abbiamo raggiunto anche la famosa Grand Central Terminal (Park Ave e 42nd St), importante punto di snodo dei trasporti e vista in svariati film. Il soffitto stellato e la struttura legata ad un tempo passato la rendono la stazione più bella che io abbia mai visto. Vi capiterà sicuramente di passare da queste parti durante la visita della città, fermatevi quindi per ammirare il suo salone principale.

Ashtanga Yoga

Siete anche voi appassionati di yoga? Io da alcuni anni pratico regolarmente Ashtanga yoga, una disciplina dalle antiche origini che mi aiuta a staccare la spina dopo la giornata di lavoro. Ho praticato all’estero in altre due occasioni, durante due workshop organizzati da Kino Mc Gregor (importante insegnante americana di Ashtanga) a Copenhagen e Berlino e ho trovato l’esperienza molto interessante. Praticare in un altro paese ti permette di conoscere nuovi stili di insegnamento e confrontarti con diversi modi di praticare.

Durante questo viaggio ho deciso di provare la classe Mysore nella scuola di Zoe Slatoff, nell’Upper West Side. È stata una buona pratica, che mi ha anche aiutato a recuperare più velocemente gli effetti del jet lag. Zoe si è dimostrata disponibile per supportarmi nei passaggi più complessi e ha classi molto numerose di studenti abituali. Se volete praticare con lei é sufficiente mandarle una mail qualche giorno prima. Gli orari di tutti i corsi li trovate direttamente sul suo sito web, la classe Mysore a cui ho partecipato, era il venerdì dalle 7am ed è consigliata per chi conosce già la pratica.

Il costo per una lezione é di 20$, il noleggio del tappetino 2$.

Correre a Central Park

Se amate correre non potete perdervi questa esperienza: mischiarvi tra i newyorkesi che alla mattina si ritrovano a Central Park per fare sport apprezzando la bellezza di questo splendido rettangolo di verde circondato dai grattaceli. Eravamo andati a correre insieme nel viaggio precedente, ma questa volta ci siamo divisi: io mi sono dedicata allo yoga, Marco alla corsa. Lascio quindi a lui il piacere di raccontarvi la sua esperienza.

Dopo avere accompagnato Francesca a yoga, sono entrato dal parco all’altezza della 72nd street e da qui mi sono unito alle numerose persone che seguendo un vero e proprio senso unico, percorrono il parco in lungo e in largo. Ho organizzato una corsa di circa 8km, passando per alcuni punti significativi come il lago Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir e la Bethesda Terrace. Nonostante il freddo si facesse sentire è stata una corsa piacevole. Logicamente se non volete correre, il parco merita di essere visitato anche facendo una semplice passeggiata (magari anche più tardi delle 7 di mattina, così la temperatura si alza un po').

Shopping

Lo shopping a New York City è sempre qualcosa da non perdere. Se siete qui durante il periodo del Black Friday, capirete che gli americani applicano con serietà il concetto dei “saldi”. Durante questa giornata noi abbiamo fatto ottimi acquisti, a prezzi impensabili per l’Italia. Se non avete la possibilità di venire in questo periodo, non preoccupatevi. Troverete comunque ottime occasioni di shopping. Il cambio e la tassazione favorevole, rendono gli acquisti sempre convenienti e nella maggior parte dei negozi, troverete sempre prodotti scontati. Noi quest’anno siamo tornati al brand store Converse e abbiamo trovato una bella scelta di scarpe a prezzi competitivi. Due centri commerciali imperdibili sono:

  • Macy's: l'immenso centro commerciale, da non perdere sia per scelta che per sconti. Si trova in Herald Square
  • Century 21: questo è il più grande outlet di Manhattan. Vicinissimo a Ground Zero
Se invece siete appassionati di tecnologia come Marco, questo è il posto che fa per voi B&H: meta imperdibile per gli appassionati di fotografia e ogni tipo di diavoleria elettronica.

Prima di partire

Nel post più in generale su NYC, vi racconterò meglio i passi fondamentali prima di partire. In questo post vi lascio alcune informazioni, legate al nostro ultimo viaggio.

  • Quando andare? NYC è una città stupenda in tutte le stagioni, noi quest’anno ci siamo stati a febbraio, ma l’abbiamo visitata anche a gennaio, a settembre e a novembre. Se potete scegliere, io vi consiglierei di visitarla durante la settimana di Thanksgiving (ultima settimana di novembre) o nel periodo prima di Natale. Nei prossimi post vi spiegheremo meglio nel dettaglio la nostra esperienza nei diversi periodi dell’anno
  • Dove soggiornare? La scelta della struttura è un aspetto molto importante per il vostro soggiorno. Cercare una struttura in prossimità della metro e in posizione centrale (tra la 25th e la 55th st). Noi ogni anno abbiamo cambiato struttura semplicemente perché gli hotel sono molto cari ed è necessario scegliere il posto che propone la migliore offerta. Quest’anno la scelta è ricaduta su Hilton Garden Inn West 35th. A pochi passi dalla fermata di Herald Square che incrocia le linee arancione e quelle gialle della metro, si trova in una zona ricca di vita, tranquilla e dalla quale si possono raggiungere diversi punti di interesse in città. Se avrete la fortuna di essere come noi ad un piano elevato (eravamo al ventiquattresimo!) avrete la vista in prima fila sull’Empire State Building. Struttura per noi molto valida, probabilmente quella meglio posizionata e con vista migliore degli ultimi viaggi
  • Quanti giorni servono? Un mese non basterebbe.. fate quanti giorni potete fare, tanto prima o poi ci tornerete
  • Come mi muovo? NYC vale la pena di essere vissuta camminando, ma le distanze sono davvero notevoli, quindi vi consiglio di acquistare da subito la Metro Card e di valutare la modalità che più vi conviene per caricarla. Se pensate di fare almeno 13-14 corse, vi consiglio l’abbonamento unlimited per 7gg. Noi nonostante fossimo in città solo per 4gg siamo riusciti così a risparmiare facendo circa 18 corse a testa a prezzo ridotto
  • Vale la pena visitare i musei negli orari di visita gratuiti? I musei offrono spesso giornate con orari di visita gratuiti. Noi avevamo pensato di visitare il Guggenheim al sabato sera (ingresso con offerta libera) e abbiamo trovato una coda infinita. Se avete tempo, può valerne la pena visto il costo del biglietto, ma se non avete tempo lasciate stare. Noi alla fine abbiamo rinunciato. In fondo, ci sarà sicuramente un prossimo viaggio a NYC!