Proseguiamo il nostro viaggio in Normadia con le ultime quattro tappe. Dopo un breve salto nel futuro, visitando la moderna Le Havre, faremo insieme un viaggio in un dipinto impressionista lungo le scogliere di Ètretat, le vie caratteristiche di Rouen e la casa rosa di Monet a Giverny. Pronti a partire?






Le Havre: l'architettura moderna patrimonio UNESCO

Le Havre non ci ha pienamente convinto, ma sicuramente è da inserire in un tour attraverso la Normandia. Ricostruita quasi interamente dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, oggi è Patrimonio dell'Umanità UNESCO per la sua straordinaria architettura moderna in cemento armato.
Quello che colpisce di più è l'armonia urbana di Le Havre: le ampie arterie, i palazzi dalle linee geometriche pulite e i grandi spazi aperti creano una sensazione di respiro e luminosità che raramente si trova nelle città portuali.
Da non perdere la moderna Cattedrale Notre-Dame, ricostruita nello stesso spirito innovativo: la sua facciata in cemento armato e gli interni luminosi rappresentano un perfetto esempio di come l'architettura contemporanea possa esprimere spiritualità e modernità insieme.



La Biblioteca Oscar Niemeyer, invece, è un gioiello di design contemporaneo che con la sua forma a vulcano rovesciato e i suoi spazi aperti ha conquistato anche Enea, che ha potuto esplorare l'area bambini e leggere qualche libro (c'è anche una sezione in lingua straniera).


Non aspettatevi il fascino antico di altre città normanne: Le Havre ha una bellezza molto diversa, che si può apprezzare passeggiando con occhi curiosi per le sue vie. Ultima tappa per i più golosi: il mercato coperto Les Halles Centrales, un bellissimo esempio di architettura del ferro e vetro che mantiene viva la tradizione commerciale della città. Qui abbiamo trovato diversi prodotti locali autentici e respirato quell'atmosfera gourmet che rende speciali i mercati francesi.


Tempo di visita: 3h
Étretat: le scogliere bianche da cartolina
Arrivare a Étretat significa trovarsi davanti a uno dei paesaggi più iconici della Normandia, quello che ha ispirato generazioni di pittori e scrittori. Le sue celebri scogliere bianche di gesso, scolpite dal mare e dal vento, creano un anfiteatro naturale mozzafiato che lascia senza fiato grandi e piccini.





Basta salire lungo il sentiero sterrato che parte dalla spiaggia per godere di panorami suggestivi sull'Aiguille e sulla Porte d'Aval, i celebri archi naturali che emergono dal mare come cattedrali di pietra.
Non perdetevi i Jardins d'Étretat: questo parco d'arte contemporanea, adagiato sulle scogliere, unisce natura e sculture moderne in un percorso spettacolare che offre punti di vista unici sul paesaggio.



Enea si è divertito a scoprire le installazioni artistiche nascoste tra la vegetazione, mentre noi abbiamo apprezzato come l'arte contemporanea si integri perfettamente con la bellezza naturale del luogo. Il parco regala anche alcune delle viste più belle sulle scogliere, perfette per foto indimenticabili.






Una curiosità che piacerà agli amanti del mistero: Étretat è anche famosa per essere stata il rifugio immaginario di Arsène Lupin, il celebre ladro gentiluomo creato da Maurice Leblanc. La villa dell'autore, oggi trasformata in museo, si trova proprio qui e racconta il legame speciale tra lo scrittore e questi paesaggi drammatici che hanno ispirato molte delle sue avventure.



Tempo di visita: 5h
Rouen: la città dai cento campanili
Rouen ci ha accolti con tutta la maestosità di una delle città medievali più belle di Francia. Passeggiare per il suo centro storico significa immergersi in secoli di storia, tra case a graticcio perfettamente conservate, chiese gotiche imponenti e quella Cattedrale Notre-Dame che Monet ha immortalato in tante delle sue tele.



Il cuore della città batte nella splendida Place du Vieux-Marché, dove si erge la modernissima Chiesa di Santa Giovanna d'Arco nel luogo stesso in cui fu arsa al rogo. La sua architettura contemporanea, con il tetto che ricorda le fiamme, crea un contrasto suggestivo con le case medievali circostanti e custodisce vetrate rinascimentali di rara bellezza.


Proprio accanto alla chiesa, il mercato coperto Les Halles du Vieux-Marché è una tappa imperdibile per assaporare i sapori autentici della Normandia: qui non può mancare una tappa al banco dei formaggi, che scelta!



Da non perdere poi l'orologio astronomico in Rue du Gros-Horloge: si trova su un passaggio ad arco e volendo si può visitare all'interno per comprenderne la complessità.


La Cattedrale con la sua facciata gotica flamboyant, regala emozioni diverse a ogni ora del giorno, proprio come aveva intuito Monet nei suoi celebri dipinti.






Altrettanto affascinante è la Chiesa di Saint-Maclou, un gioiello in stile gotico-fiammeggiante spesso trascurato dai visitatori. La sua facciata riccamente decorata e il portale scolpito raccontano storie di fede e arte medievale. A poca distanza si trova l'Aître, l'antico chiostro del cimitero dove si possono ancora osservare decorazioni macabre con tantissimi teschi e ossa scolpiti nel legno. Qui si trova anche il misterioso gatto imbalsamato, murato in una trave durante i lavori di restauro.






Se amate l'arte, non perdetevi il Musée des Beaux-Arts, uno dei musei più ricchi di Francia: ospita una straordinaria collezione che spazia dal Rinascimento all'Impressionismo. A pochi passi, un piccolo parco giochi dove Enea si è divertito dopo la visita al museo.




Rouen si esplora a piedi, perdendosi tra le sue stradine acciottolate e scoprendo ad ogni angolo scorci che sembrano usciti da un libro di storia.



In Francia è impossibile resistere al richiamo delle vetrine delle pasticcerie. Se volete fare un break dolce a Rouen, vi consigliamo Les Patisseries de Gill: imperdibile la tarte tatin e il finger au chocolat.


Tempo di visita: 7h
Giverny: nella casa-giardino di Monet
Visitare la casa di Claude Monet a Giverny è come entrare direttamente in un quadro impressionista. Questo piccolo villaggio dell'Eure è diventato un pellegrinaggio artistico mondiale grazie al maestro che qui ha vissuto per quarant'anni, creando alcuni dei suoi capolavori più celebri.





La casa rosa con le persiane verdi conserva intatto il fascino dell'epoca: le stanze dipinte nei colori vivaci che Monet amava, la cucina gialla con i suoi rame scintillanti e lo studio dove nascevano le Ninfee sono rimasti esattamente come li aveva lasciati l'artista.



Ma è nel giardino che si compie davvero la magia: i sentieri fioriti con le loro esplosioni di colori che cambiano secondo le stagioni, e soprattutto il celebre giardino d'acqua con il ponte giapponese e le ninfee galleggianti.



La visita a Giverny non è solo un tuffo nell'arte, ma un'esperienza sensoriale completa che coinvolge vista, olfatto e quella particolare emozione che si prova quando ci si trova nei luoghi dove è nata la bellezza.

Un consiglio: visitate il giardino in primavera, quando i colori sono più intensi e se potete evitate le ore centrali della giornata, quando è forse fin troppo affollata. Noi purtroppo siamo arrivati verso l'ora di pranzo e la gente era davvero troppa.
Tempo di visita: 2h (+ code per le foto)
Prima di partire
- Dove soggiornare? Noi abbiamo deciso di tenere come base queste città:
- Bordeaux-Saint-Clair: abbiamo soggiornato in questa graziosa villetta poco distante da Étretat. Gli spazi erano un po' risicati, ma in posizione tranquilla e comoda per raggiungere le magnifiche scogliere
- Rouen: Qui avevamo un moderno appartamento in posizione strategica per visitare la città a piedi. Completamente ristrutturato e ben fornito, aveva tutto ciò di cui avevamo bisogno compresa un vista piacevole su una delle tranquille piazzette della città
- Dove mangiare? Questi sono i ristoranti di cui abbiamo un buon ricordo:
- a Le Havre vi consigliamo Le Margote propone un menù a pranzo ad un prezzo interessante, con piatti ricercati in un ambiente moderno
- a Étretat non potete perdere Le Bistretatais: hanno piatti tipici di cui siamo rimasti entusiasti come l'uovo a bassa temperatura e le cozze
- a Rouen siamo stati a L'Incontournable: piatti ben eseguiti, ma non ha lasciato particolarmente il segno. Una soluzione centrale per un pranzo veloce di fronte alla Chiesa di Santa Giovanna d'Arco
- a Le Havre vi consigliamo Le Margote propone un menù a pranzo ad un prezzo interessante, con piatti ricercati in un ambiente moderno
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