Matera, la città rinata

Matera ha rappresentato una tappa di un nostro tour più ampio, che è partito da Bari, alla scoperta delle bellezze della Puglia.

Ci siamo presi il nostro tempo per scoprire questa città ricca di storia, dedicandole 2 giornate piene di visita, che si sono rivelate perfette per apprezzarne la bellezza senza troppa fretta. La città si presta infatti ad essere visitata a piedi, alla scoperta degli scorci più belli e caratteristici.

Si divide in due principali quartieri: il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso. Il primo è il rione più grande, dove si trovano diversi negozi, hotel e ristoranti, mentre il secondo è  quello più storico, dove si riesce a respirare ancora di più l'aria della città rupestre.

Abbiamo seguito il percorso consigliato sulla mappa che trovate a questo link e vi lasciamo anche questa con i punti di interesse. Dopo aver seguito questi percorsi, il nostro consiglio è: perdetevi!
Lasciatevi guidare dal vostro istinto e prendere le vie che vi incuriosiscono: siamo certi che come noi solo così vi immergerete davvero nella magica atmosfera di Matera.

In questo articolo abbiamo pensato di raccogliere i punti di interesse che per noi sono stati fondamentali per conoscere e comprendere meglio la storia di questa incredibile città, ordinandoli secondo un ordine logico-temporale.

Un viaggio nel tempo del cuore della città

Vi consigliamo di iniziare da Casa Noha, un'abitazione appartenuta ad un nobile materano oggi trasformata in museo, dove viaggerete nel tempo attraverso un interessante documentario . Un percorso davvero emozionante, dal paleolitico fino ad oggi, toccando anche i momenti più bui, quando Matera era chiamata "la città della vergogna".

Il secondo passaggio fondamentale è visitare alcune delle Chiese rupestri scavate nella roccia. Sono caratterizzate da bellissimi affreschi che testimoniamo il passaggio nel tempo dei benedettini, longobardi e bizantini.  Sono davvero tantissime e dovrete quindi fare una scelta di quali visitare. Per noi le più belle sono Santa Maria de Idris e Santa Lucia alle Malve.

Per capire come le persone vivevano un tempo a Matera, visitate una delle sue case-grotta: noi abbiamo scelto la casa-grotta di Vico Solitario. In questo unico ambiente, sino agli anni '60 viveva un'intera famiglia con i suoi animali. Il racconto della guida vi aiuterà ad imaginare la complessità e le difficoltà di quel periodo, un'esperienza davvero toccante.

Un'insolita costruzione che merita poi una visita è senza dubbio la cisterna del Palombaro Lungo. Posizionata sotto la piazza principale della città, venne creata unendo più grotte pre-esistenti. E' stata scoperta solo di recente (1991) e le sue dimensioni impressionanti, abbellite dalle pareti in tufo con arcate arrotondate, vi lasceranno senza parole. Poteva arrivare a contenere fino a 5 milioni di litri di acqua! Passeggiando al suo interno (permanenza limitata a 10min), siamo certi che vi sentirete in proporzione molto piccoli!

Tra gli edifici religiosi più recenti, merita di essere menzionata la Chiesa di San Pietro Caveoso, sorta su un precedente impianto rupestre. La chiesa, che nel corso degli anni ha subito diversi rimaneggiamenti, si trova in prossimità del torrente Gravina e si affaccia sulla omonima piazza, dove hanno girato alcune scene dell'ultimo 007: No time to die.

L'edificio religioso più imponente è senza dubbio la Cattedrale di Matera, collocata nel punto più alto della città, la cosiddetta Civita. È caratterizzata da una facciata romanico-pugliese e dalla sua piazza si gode anche un impareggiabile panorama sul Sasso Barisano.  I suoi interni sfarzosi, in contrasto con la sobrietà esterna, sono in stile barocco.

Merita di essere nominata anche la Chiesa dedicata a San Francesco e a poca distanza la Chiesa del Purgatorio, dall'insolito portale (noi purtroppo l'abbiamo sempre trovata chiusa).

Da non perdere, vi segnaliamo anche un paio di punti panoramici per un qualche foto da togliere il fiato.

Concludiamo il nostro viaggio nel tempo con alcune opere di arte moderna che trovate sparse per il centro di Matera. Dal 2017, nel cuore del Sasso Barisano si trovano diverse sculture di donne e bambine pensierose dell'artista romana Margherita Grasselli, che osservano dai loro punti panoramici la città.

A partire invece dal 2018, Matera ospita anche opere dello spagnolo Dalì, tra cui spiccano l'orologio disciolto in via Madonna delle Virtù, il pianoforte danzante in piazza San Francesco d'Assisi e l'elefante trampoliere in piazza Vittorio Veneto. È presente anche un mostra, collocata all'interno della Chiesa rupestre della Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.

Il Parco della Murgia

Per staccare dalla città, potete raggiungere il Parco della Murgia con un breve trekking, attraversando il Ponte Tibetano sulla Gravina. Vi consigliamo scarpe e abbigliamento comodo, oltre a acqua a sufficienza per contrastare il caldo. Arrivati dall'altro lato del torrente, avrete modo di passeggiare lungo un sentiero piuttosto battuto e in salita, che costeggia diverse antiche grotte. Sarete voi a decidere fino a quanto volete camminare!

Matera ci ha dato anche l'opportunità di incontrare una coppia di ragazzi che avevamo conosciuto sui social, Cristiano e sua moglie, che per una sera ci hanno tenuto compagnia, raccontandoci da veri locals qualcosa in più sulla storia della città e del suo palio. È stato davvero piacevole e interessante!

Nei dintorni

A poca distanza da Matera, non perdetevi la Cripta del Peccato Originale. Una piccola cappella, immersa nella campagna, scoperta solamente poco tempo fa (1963). Per la bellezza dei suoi dipinti, è definita la "Cappella Sistina" dell'epoca rupestre e attraverso la visita guidata riuscirete a comprenderne meglio i dettagli e la storia.

Prima di partire

  • Come raggiungerla? Noi l'abbiamo raggiunta da Bari, con un'auto a noleggio. Sicuramente la soluzione più flessibile. Appena fuori dal centro storico, sono presenti diversi posteggi, alcuni anche gratuiti

  • Dove soggiornare? Noi abbiamo scelto una bellissima struttura nel Sasso Barisano: L'Affaccio. È gestito dalla gentile Angela, la stanza è funzionale e arredata con gusto. La struttura dispone anche di un meraviglioso balcone con una vista indimenticabile sui Sassi

  • Quanti giorni servono? Noi le abbiamo dedicato due giornate circa, perfette per scoprirla senza fretta e godere della vista sui Sassi dall'alba al tramonto

  • Dove mangiare? Questi i ristoranti che abbiamo scelto:
    • Regiacorte Restaurant & Lounge: ristorante perfetto per una cena speciale e romantica, con una vista unica sul Sasso Caveoso e la chiesetta di Santa Maria de Idris. Cucina ricercata e impiattamento impeccabile, prezzi adeguati a qualità e location
    • Osteria Pico: tipica osteria nel centro storico, offre primi piatti gustosi fatti in casa, in porzioni abbondanti
    • Keiv: locale perfetto per un pranzo veloce e gustoso con vista sulla chiesa di San Pietro Caveoso. Buonissime le gustose bruschette preparate con prodotti locali e la classica fave e cicoria. Servizio gentile e prezzi corretti

  • Dove mangiare al volo? Per uno spuntino veloce mentre passeggiate per la città vi consigliamo
    • Panificio Paoluccio: forno storico della città dove acquistare deliziose focaccie
    • Caffè Schiuma: dove assaggiare i dolci tipici denominati "tette delle monache", morbido pan di spagna ripieno di crema

  • Dove fare l'aperitivo? Il locale più particolare per un aperitivo è senza dubbio Area 8, dall'atmosfera piacevole e ironica, dispone di alcuni tavoli esterni e diverse sale interne. I cocktail sono davvero orginali e si possono accompagnare con stuzzichini davvero gustosi

  • Devo prenotare qualcosa in anticipo? L'unico ingresso che deve essere prenotato prima è quello alla Cripta del Peccato originale. Date le dimensioni ridotte, l'accesso è garantito a poche persone per volta, trovate tutte le informazioni sul suo sito

  • Cosa acquistare? Tra i prodotti da portare a casa come ricordo del vostro viaggio, vi consigliamo i deliziosi peperoni cruschi ( ossia croccanti), che potete trovare in diversi negozi in giro per la città e i caratteristici timbri per il pane, realizzati artigianalmente in legno. Un tempo servivano per distinguere le pagnotte che venivano portate nei forni comuni per la cottura. Anche questi si possono trovare in diversi negozi, ma noi vi consigliamo quelli del piccolo negozietto in Vico Solitario, 21, davvero artigianali

Per finire vi lasciamo qualche scatto di Matera in notturna: uno spettacolo da non perdere!!!