Prima di partire per questo viaggio, due erano le cose che associavo a Lisbona: il quartiere di Bélem e il Palácio Nacional da Pena. Ecco che da questa idea nasce questo post, per soddisfare la curiosità di chi sta per programmare un viaggio da queste parti. Logicamente Lisbona è molto di più e lo avrete sicuramente capito dal nostro precedente articolo.

Bélem

A Bélem si trovano alcune tra le attrazioni più emblematiche di Lisbona, partendo dalla Torre di Bélem, simbolo della città e fotografata da tutti da ogni angolazione. Costruita come fortezza difensiva, nel corso del tempo fu adibita a diversi usi, si può visitare anche all'interno, ma noi abbiamo preferito osservarla solo da fuori.

Una piacevole passeggiata vi separa dall'imponente Monumento alle scoperte (Padrão dos Descobrimentos), un'enorme prua in pietra per celebrare le imprese e i personaggi di spicco della navigazione portoghese.

Di fronte, sulla pavimentazione, noterete la bellissima Rosa del vento, che ripercorre le scoperte portoghesi: vista dall'alto lascia davvero senza parole!

Da qui proseguite sempre a piedi fino al Monasterio de los Jerónimos, preziosa opera dell'arte manuelina. La coda per entrare può essere lunga, ma ricordatevi che con i bimbi piccoli si ha sempre la precedenza!

Siamo entrati subito nel monastero, passando dal chiostro. Qui colpisce la maestria con cui è stato decorato, i dettagli e le finiture delicate. Abbiamo passeggiato lungo i suoi due piani e visitato le diverse sale che raccontano la storia del monastero.

Terminata la visita, ci siamo spostati verso la chiesa. L'interno è molto ampio, in stile gotico, con tre navate che danno un senso di maestosità.  Nelle diverse cappelle, troverete anche tombe di personaggi storici, come Vasco de Gama.

A questo punto, perfetta una pausa dolce per assaggiare un pasteis de nata nella storica pasticcieria Pastéis de Belem. Noi abbiamo gustato i pasteis e qualche altro dolcetto, date un occhio al laboratorio a vetri, da cui osservare i pasticceri all'opera con i dolcetti!

Jardim Vasco de Gama

Proprio di fronte si trova il piccolo Jardim Vasco de Gama, dove vi consigliamo di entrare per scoprire l'inaspettato piccolo tempio thailandese o per fermarvi per una piccola pausa.

In questo quartiere, potrete poi scegliere anche di visitare alcuni interessanti musei, come il Museu de Marinha (il Museo marittimo ospitato in antico monastero) o il MAC/CCB Museu de Arte Contemporâne, dove abbiamo trascorso qualche oretta mentre fuori diluviava. Si tratta di un museo d'arte contemporanea, in cui spiccano opere di artisti come Pablo Picasso e Andy Warhol, giusto per citarne alcuni.

È un quartiere piacevole in cui passeggiare, ci sono diversi localini e anche un murales tridimensionale a forma di procione molto carino, opera di Bordalo II.

Ritornando poi verso il centro, vi consigliamo di fermarvi da LX-factory, una zona industriale completamente riqualificata, dove potrete trovare piccoli negozi, locali e la libreria Ler Devagar che non potete perdervi.

Davvero suggestiva la parete di libri con la bicicletta al centro, che siamo certi avrete già visto in molti scatti. Oltre ai classici negozi, ne troverete anche alcuni molti originali, che renderanno ancora più interessante la passeggiata.

Noi abbiamo deciso di fermarci per un classico pasteis de bacalhau alla Casa Portuguesa, accompagnato da un bicchierino di porto. Un aperitivo davvero goloso e tipico!

Il nostro tour alla scoperta dei dintorni di Lisbona

Per visitare Sintra in giornata senza troppi pensieri, vale la pena valutare tra le diverse opzioni, anche l'idea di prendere parte ad un tour organizzato. Noi ci siamo affidati a Headout e siamo rimasti molto soddisfatti dalla nostra scelta. In una sola giornata, siamo riusciti a visitare molte cose, senza doverci preoccupare dell'organizzazione delle tappe e del parcheggio che a Sintra può diventare una vera e propria scocciatura.

Siamo partiti alla mattina presto in direzione di Cascais, una pittoresca cittadina affacciata sul mare. Qui abbiamo avuto un po' di tempo libero per visitarla in autonomia.

Abbiamo poi proseguito nel nostro percorso lungo alla costa, fermandoci per una tappa alla Boca do Inferno, una particolare apertura nelle rocce a picco sul mare, sino ad arrivare alle frastagliate scogliere di Cabo da Roca, con il suo pittoresco faro.

Abbiamo poi ripreso il nostro percorso in direzione Sintra, dove abbiamo avuto del tempo libero a nostra disposizione. Noi puntavamo a visitare il palazzo Quinta da Regaleira, che si trova un po' fuori dal centro, ma raggiungibile a piedi.

Nonostante il tempo non clemente e la pioggia insistente che ci ha accompagnato durante la visita, il palazzo e i suoi giardini sono davvero affascinanti. Poterli vedere in una giornata di sole, sicuramente deve essere ancora più bello! Ci siamo organizzati al meglio, anche con la copertura del passeggino e via a scoprire la bellezza dei suoi giardini.

Tra gli elementi caratteristici, spicca senza dubbio il Poço Iniciático (il Pozzo iniziatico), una sorta di torre invertita, costruita intorno ad un pozzo, che sul suo fondo riporta la croce dei cavalieri templari.

A passo spedito, siamo ritornati sui nostri passi verso il centro di Sintra, dove ci aspettava il nostro autobus per portarci al Pálacio da Pena, l'attrazione più nota della città per i suoi colori sgargianti e intensi.

Abbiamo scelto di optare per il biglietto che includeva anche l'accesso agli interni: personalmente ci sentiamo di consigliarverli per apprezzarne le decorazioni particolari e alcuni patii interni.

Purtroppo durante la nostra visita, il palazzo è stato sempre immerso nella nebbia e con la pioggerellina costante non ci ha permesso di apprezzare a pieno gli esterni sgargianti della struttura e la vista sul panorama circostante. Rimane in ogni caso una costruzione piuttosto insolita da includere in un tour a Sintra.

Prima di ripartire per tornare a Lisbona, non dimenticatevi un breve stop alla storica pasticceria Casa Piriquita. Qui i protagonisti non sono solo i pasteis, ma anche altre specialità come i queijadas, dolcetti preparati con ricotta, cannella e zucchero, super deliziosi e confezionati nei tubi di carta: impossibile mangiarne solo uno!

Prima di partire

  • Devo prenotare qualcosa prima di partire? Se avete poco tempo a disposizione e non volete noleggiare un'auto, una gita organizzata è sicuramente la soluzione più semplice per visitare Sintra e diverse altre località che si trovano lungo il percorso. Grazie a Headout con cui abbiamo collaborato, la nostra giornata a Sintra è stata davvero impeccabile