Lione a tavola: tra specialità, i Bouchon e il mercato Les Halles
Un viaggio a Lione non è solo per andare alla scoperta di questa splendida città, ma è anche la perfetta occasione per scoprire le sue prelibatezze culinarie e mangiare in ristoranti dove nulla è lasciato al caso.
Noi avevamo già prenotato prima di partire i ristoranti che volevamo provare ed è stata un’ottima idea, perché durante la Fête des Lumières i ristoranti sono già al completo se non prenotati con largo anticipo.
Iniziamo questo viaggio culinario con le specialità che non potete perdervi e che potete trovare non solo in giro per la città, ma anche nel mercato di Les Halles.
Iniziamo questo viaggio culinario con la raccolta delle specialità che non potete perdervi, provate durante i nostri viaggi nel 2019 e 2021.
Partiamo quindi con le specialità salate:
- quenelle moulée: vengono servite come primo piatto, accompagnato da sughi cremosi e saporiti. Hanno la consistenza di una bavarese, si possono gustare in molti ristoranti, a noi è capitato di assaggiarli in un Bouchon e di trovarli in diverse versioni in vendita a Les Halles
- pâté croûte: una terrina con diversi pâtè, avvolta da un sottile strato di pasta frolla. Viene solitamente servito come antipasto, accompagnato da un’insalata
Questi invece i dolci da non perdere:
- tarte aux pralines: tartelletta di frolla, con un ripieno alle praline dal colore rosato e molto cremoso e burroso
- cramiques: un pane brioché con gocce di cioccolato o zuccherini (a questo proposito, ho scoperto che questo dolce è di origine belga, ma vogliamo lasciarlo in lista perché quello che abbiamo assaggiato qui era proprio delizioso)
- macarons: come in tutta la Francia, anche qui sono un must
Due esperienze legate alla cucina lionese che non puoi perdere sono senza dubbio mangiare in un Bouchon e visitare il mercato gourmet di Les Halles.
Mangiare in un Bouchon
I Bouchon sono i ristoranti tipici lionesi, una sorta di versione locale delle nostre tipiche trattorie. In questi locali vengono serviti piatti della tradizione lionese e gli interni rimandano solitamente al classico stile rustico delle trattorie. L’origine di questo termine è legato alla consuetudine del passato di appendere dei ciuffi d’erba o di paglia (per l’appunto bousche) fuori dalle abitazioni dei ristoratori che offrivano cibo e vino a prezzi economici. Per essere sicuri che si tratti di un vero e proprio Bouchon, vi consiglio di consultare il sito Les Bouchons Lyonnais. Qui troverete l’elenco completo dei ristoranti che si possono effettivamente fregiare di questo nome, in quanto rispettano una serie di canoni richiesti.
Les Halles de Lyon - Paul Bocuse
Da grandi appassionati di specialità gastronomiche, in ogni località che visitiamo, andiamo sempre alla ricerca dei mercati per assaporare il meglio che il posto ha da offrire. E se il mercato non è presente andiamo anche alla scoperta dei supermercati, perché di fatto come dice un famoso detto "siamo quello che mangiamo" e se vuoi conoscere un nuovo paese o una nuova nazione, la cucina è uno dei pilastri da cui partire.
Questo mercato è un mercato gourmet ed ha una storia ultra centenaria. Nel 1971 è stato trasferito dal centro di Lione nell'attuale sede in corso Lafayette. Ospita venditori di specialità locali, molti dei quali erano fornitori del famoso chef lionese Paul Bocuse, scomparso nel 2018. Formaggi, salumi, pesce e dolci, qui troverete il meglio dei prodotti lionesi e non solo.
Il mercato è meta rinomata a pranzo per uno spuntino a base di vino bianco e ostriche per locali e turisti. Logicamente, noi non potevamo che approfittarne! Maggiori dettagli su orari e negozi li trovate sul sito ufficiale.
Ma entriamo ora nel dettaglio dei locali che abbiamo provato:
Flair
Piccolo ristorantino nella parte meridionale della penisola in prossimità della stazione. Per il weekend della Fête des Lumières, offriva un menù molto ricercato con amuse-bouche, antipasto, portata principale e dolce.
Come antipasto siamo partiti del foie gras parfait di anatra con mela e tamarindo. Piatto ben bilanciato in termini di sapori e consistenze. Siamo poi passati al filetto di maiale, tenerissimo servito sopra una insalata di orzo, cipolla croccante, crema di invidia e sedano rapa. Un piatto assolutamente perfetto.
Per concludere abbiamo provato i due dolci entrambi ottimi, uno a base di cioccolato, noci pecan e sorbetto al frutto della passione; l’altro a base di cocco, litchi e gelato allo yogurt. Entrambi hanno completato alla perfezione il nostro pranzo.
Abbiamo bevuto un calice di vino, un Côtes du Rhône. Servizio cordiale e cortese al tavolo, ci hanno anche spiegato i vari piatti in inglese senza problemi. È stato un ottimo approccio con la cucina locale, che ha confermato il fatto che un viaggio a Lione è anche un viaggio nel gusto a tavola.
Ci siamo tornati una seconda volta nel 2021 e siamo rimasti nuovamente colpiti dalla cura e originalità di ogni loro piatto.
La Maison Marie
Questo ristorante si trova in posizione più centrale, nelle vicinanze dell’Hôtel de Ville. Siamo partiti con una deliziosa crema di zucca, con mousse alla nocciola, cracker di parmigiano e prosciutto bellota. Come portata principale abbiamo preso l’anatra arrosto con vinaigrette di passion fruit e coulisse di verdure. Buono, bella presentazione, ma la cottura della carne non era perfetta.
Abbiamo concluso con un assaggio di formaggi, davvero deliziosi e una torta con farina di nocciole e gelato al mascarpone, buona ma niente di indimenticabile.
Chez Léon
Al mercato di Les Halles la maggior parte dei ristoranti serve pesce fresco ed in particolare lionesi e turisti si ritrovano qui per un calice di vino e ostriche. Ci siamo accomodati in questo localino e abbiamo preso il piatto di degustazione di ostriche, per assaggiarne 4 tipologie diverse. Non siamo esperti, ma la differenza era notevole e evidente. Ostriche e vino bianco è davvero un ottimo connubio e in questo mercato la qualità e la freschezza del prodotto sono uno dei punti di forza.
Daniel & Denise - Saint Juan
Lione è famosa per i suoi ristoranti tradizionali, chiamati Bouchon. Non potete non visitarne almeno uno durante il vostro soggiorno e noi abbiamo deciso di provare quello di Daniel & Denise.
Lo stile appena entrati è quello delle tipiche trattorie, tovagliette a quadretti bianchi e rossi, sedie in legno, ambientazione rustica, anche se è evidente che nulla è lasciato al caso. Al tavolo abbiamo trovato dei crostini di pane, accompagnati da crema di formaggio e sottaceti. La cena è stata molto tradizionale, partendo da pâté croûte, per poi passare a quenelle moulée in salsa di pesce per me e per un manzo Parelon confit per Marco.
Per concludere in bellezza tarte tatin con praline di Saint Genix per me e la île flottante con praline per Marco (una splendida torta di meringa soffice).
Le Bistrot d'Abel
Durante la nostra seconda visita, abbiamo deciso di provare un nuovo Bouchon, alla ricerca dei sapori tradizionali lionesi, partendo dalla deliziosa quenelle de brochet Abel.
Abbiamo poi scelto una serie di portate che ci hanno fatto apprezzare sempre di più questo locale, dall'atmosfera informale e rilassata. Merita una nota il Pâtè-croûte Abel: anche solo per riassaggiare questo piatto torneremmo senza dubbio in questo locale!
La boîte à café
Questo originale caffè nel quartiere Croix-Rousse è un must per la colazione o per un break pomeridiano. Il caffè è davvero ottimo e viene preparato anche seguendo il cosiddetto metodo dolce. Buonissimi i brownies, noi abbiamo provato quello ai frutti rossi e al mango, entrambi ottimi.
Burgundi
Locale dall’ambientazione molto curata, ci aveva creato alte aspettative. In settimana a pranzo offre un menu abbordabile a 29€, al di sotto della media abbastanza alta. Abbiamo iniziato il pranzo con salmone accompagnato da maionese al miso, buono. Il servizio al tavolo ci ha lasciato un po’ perplessi, con la spiegazione dei piatti in francese quando avevamo già ribadito che non lo parlavamo. I tempi di attesa per il piatto principale sono stati poi infiniti, circa 45minuti, mentre tutti gli altri commensali che avevano scelto per l’opzione più cara ricevevano le portate in tempi adeguati. Buono l’agnello con mousse di carote e melanzane croccanti. Buono ma non eccelso il pesce con aria al limone e alghe. Per concludere dolce con pan di spagna, gelatina ai frutti rossi, crema di formaggio di capra e gelato al muscovado. Nel complesso e considerando le attese create da un locale di questo livello, ci aspettavamo di più.
Aux Merveilleux
Noi abbiamo acquistato il nostro cramique in questa splendida pasticceria, di Frederic Vaucamps, che li sforna in continuazione. Quello che abbiamo comprato era ancora caldo! La pasticceria ha grandi vetrine dove si possono osservare i pasticcieri al lavoro. Io sono rimasta impressionata dalla loro manualità. In negozio trovate anche molte altre specialità da provare, tra cui i merveilleux (dolce belga fatto di meringhe) che ho visto acquistare da molte persone. Tutti i riferimenti li trovate sul loro sito.
Marché de Noël de Lyon
A Lione sono presenti due diversi mercatini di Natale nel mese di dicembre, che possono essere uno spunto per regali gourmet o per mangiare qualcosa. Noi siamo stati in quello di Place Carnot. Cioccolatini, dolci, miele o una fonduta di formaggio, troverete sicuramente qualcosa di vostro gusto.
Nel mercatino è presenta anche un’area dedicata al Québec, dove gustare le deliziose Beavertails (letteralmente code di castoro), frittelle dolci con diverse farciture. Per noi la classica cannella e zucchero è già perfetta. Le abbiamo scoperte in Canada nell'estate 2017. Un viaggio stupendo di cui vi dobbiamo ancora raccontare tutto.