Limone sul Garda: tra il blu del lago e il giallo degli agrumi
Il primo viaggio post lockdown doveva essere necessariamente in Italia, non c'erano dubbi! Abbiamo deciso di organizzare a fine giugno un weekend lungo alla scoperta delle bellezze del lago di Garda e del lago di Caldaro.
In questo primo post vi racconteremo la prima parte del nostro weekend trascorsa a Limone sul Garda. L'origine del nome di questo borgo non è legata ai limoni che ne hanno segnato la storia, bensì all'evoluzione del termine Limon, che compare in molti documenti storici e che spesso è stato trasformato in Limonum, Limono e poi Limone. Secondo altri pareri, il nome deriva invece da Limen, che significa confine.
Il borgo di Limone sul Garda non è molto grande e si visita facilmente in un paio d'ore. Abbiamo passeggiato senza una meta precisa tra le sue vie, dove i limoni sono protagonisti incontrastati, tra i souvenir dei negozi e i caratteristici numeri civici delle vie. Abbiamo iniziato la passeggiata dal Lungolago Marconi, dove ristoranti e negozietti si affiancano l'uno all'altro. Proseguendo siamo arrivati al bel Porticciolo Vecchio, uno degli scorci più caratteristici del paese, dove osservare le imbarcazioni in movimento con le belle case colorate sullo sfondo.
Abbiamo proseguito la nostra passeggiata fino alla fine di via Garbera, dove ci siamo fermati all'ombra per fare alcuni scatti dall'alto su questo bel borgo.
Da qui abbiamo percorso un tratto della strada che dal centro paese si collega alla nuova ciclopedonale. Questo sentiero a partire dal 2021 dovrebbe essere completato fino a raggiungere Riva sul Garda. La prima parte del percorso per noi è sicuramente molto caratteristica, attraverso piccole strade pedonali circondate dai giardini delle ville, regala splendidi scorci sul lago. Questo tratto è lungo circa 2km e ci porta direttamente all'inizio della nuova ciclopedonale. La sua parte iniziale non è particolarmente accattivante in quanto si trova a fianco della strada percorsa dalle auto. Tenete in considerazione che la parte più bella ha inizio circa 1km dopo. L'intero percorso ha oggi una lunghezza di 4km (sola andata), che potete anche percorrere con una delle bici che si noleggiano in paese.
Dopo una pausa per il pranzo, abbiamo visitato la caratteristica Limonaia al Castel, situata nel centro storico, tra la montagna e le vie Orti e Castello. La visita è assolutamente imperdibile per conoscere il paese e su cosa si è basata la sua economia passata. Costruita in pietra nel 1700, si estende su tre terrazzamenti e i diversi livelli sono collegati da scale. La struttura a seconda della stagione, veniva chiusa con lastre di legno o vetro per proteggere le coltivazioni e nel periodo più freddo venivano accesi fuochi per riscaldare l'ambiente. Nella struttura centrale trovate pannelli informativi che raccontano la storia delle limonaie e spiegano le diverse tipologie di agrumi coltivati: limoni, cedri, pompelmi, mandarini, mandaranci, chinotti, clementine e kumquat. Il panorama sui tetti e sul lago da qui merita qualche scatto, soprattutto dall'alto dell'ultimo terrazzamento.
La Limonaia al Castel è aperta da marzo a ottobre, tutti i giorni dalle 10:00 del mattino. L'ingresso costa solo 2€ e la visita richiede meno di un'ora. Tra le attrazioni del paese, vi ricordiamo anche la Chiesetta di San Rocco e la Chiesa Parrocchiale, che non abbiamo avuto modo di visitare. Nel tardo pomeriggio siamo infatti ripartiti per la tappa successiva del nostro viaggio.
Il fascino del Lago di Garda è indiscusso e sicuramente ci sarà ancora l'occasione di visitare altri borghi caratteristici lungo le sue sponde.
Prima di partire
- Quanto tempo ci vuole per visitarla? Il borgo si visita in 2 ore circa, a cui dovete aggiungiere altro tempo se volete visitare anche l'imperdibile Limonaia al Castel o percorrere la nuova ciclopedonale
- Dove posteggiare? Se arrivate in auto, potete posteggiare al parcheggio Lungolago, in via Lungolago Guglielmo Marconi e da qui iniziare la vostra passeggiata
- Dove mangiare? Noi abbiamo prenotato a Casa Bistrot L'Andrunel, un bel localino con balcone che si affaccia sulla via pedonale. Il menù è semplice e ricercato, con pochi piatti, ottima la carta dei vini. Abbiamo molto apprezzato i ravioli ripieni di patate, polpo, mozzarella di bufala e aglio nero. Il locale è dog-friendly e Maya è stata benissimo
- Dove acquistare? Ci sono diversi negozietti che vendono i prodotti a base di limoni, dal classico limoncello, all'olio con limoni spremuti a freddo, ai prodotti cosmetici. Noi ci siamo trovati bene da El Botegher, dove abbiamo acquistato olio e limoncello locale. In ogni negozio prestate sempre attenzione che i limoni utilizzati siano di provenienza del Garda, l'etichetta non mente!