Bruges: la piccola Venezia del Belgio
Avrete già visto centinaia e centinaia di scatti di Bruges, una città che di giorno si riempie di orde di turisti che cercano di catturare quanto ha da offrire in un solo giorno. La nostra esperienza ci ha portato ad assaporarla con calma, soggiornando in città 2 giorni. La scelta si è rivelata davvero azzeccata: ha davvero molto da offrire, anche in termini di musei da visitare, quindi se vi va di scoprire cosa abbiamo visto durante il nostro soggiorno, non vi resta che leggere questo articolo!
Bruges è una città facile da girare a piedi e con tante attrazioni che meritano la visita. Chiese, edifici storici e musei vi daranno l'occasione di riscaldarvi nelle giornate più fredde e di fare una piacevole e interessante pausa durante le vostre passeggiate.
Siamo partiti con l'itinerario n.1 proposto dalla guida "Visit Bruges" (tutte le info su dove trovarla in fondo a questo articolo), dedicato alla scoperta delle attrazioni principali della città nel centro storico.
Prima tappa al Sint-Janshospitaal, l'ospedale di San Giovanni, a pochi passi dal nostro appartamento. In quel periodo ospitava una mostra temporanea, ma abbiamo avuto modo di ammirare comunque la cappella con il dipinto di Hans Memling e l'originale soffitto al secondo piano. A poca distanza merita una breve visita anche l'antica farmacia.
Proseguendo lungo il percorso troverete poi la Chiesa di Nostra Signora, che ospita al suo interno il O.L.V.-kerk Museum. Tra i diversi dipinti e la tomba di Maria di Burgundy, spicca la statua in marmo della Madonna con il bambino realizzata da Michelangelo. Se avrete optato per la tessera dei musei, anche solo per uno sguardo veloce, vale la visita.
Passate per l'elegante ponte di pietra che si trova poco distante per godere di una magnifica visuale sul retro della chiesa e sul canale sottostante. Arriverete così a Hof Arents, un tempo giardino privato di una villa, ora parco cittadino caratterizzato da diverse sculture bronzee.
Da qui, pochi passi e vi troverete a Dijver, qui gli argini del fiume sono quelli originali del tempo e passeggiando lungo le rive avrete modo di passare vicino al Collegio d'Europa e al museo Groenige. In questo museo sono esposte diverse opere dei primitivi fiamminghi. Bruges ha rappresentato infatti per molto tempo un polo per i pittori di grande talento, attratti dall'opulenza della corte dei Borgogna.
Costeggiando il fiume Reie arriverete ad uno dei luoghi più instagrammati della città: il Rozenhoedkaai (Molo del Rosario). È un luogo suggestivo di giorno, ma forse ancora di più alla sera, quando viene illuminato e arricchito dai riflessi sul fiume. Questo molo, che in precendenza si chiamava Molo del Sale (qui sbarcavano le imbarcazioni cariche di sale), deve il suo nome ai venditori che un tempo commerciavano appunto rosari in questa zona.
La passeggiata vi porterà in una zona dedicata in passato al commercio: la Piazza dei Conciatori e il Mercato del Pesce, il più antico del Belgio.
La prossima tappa ci ha portato nel cuore della città: siamo arrivati alla piazza del Burg, delimitata da diversi edifici che hanno segnato la storia della città. Partite dallo Stadhuis Brugge (municipio), all'ingresso potrete osservare dai dipinti come appariva un tempo la piazza. Salite poi al piano superiore per ammirare l'imponente sala gotica completamente affrescata e l'interessante plastico che con una animazione video racconta la storia della città, dalle origini fino ai giorni nostri.
A sinistra dell'edificio entrate per una veloce visita nelle sale del Brugse Vrije, l'antico Palazzo di Giustizia, per ammirare la sala del camino in legno e poi proseguite verso la destra del municipio per visitare la Basiliek van het Heilig Bloed (Basilica del Sacro Sangue). Qui è conservata da secoli la reliquia del Sacro Sangue nella cappella neogotica al secondo piano.
Solo una strada vi separa ora dalla pittoresca Grote Markt, la piazza del Mercato. È circondata da grandiosi edifici storici che cattureranno la vostra attenzione, primo tra tutti il Belfort, la torre campanaria della città. Prenotate in anticipo il vostro ingresso (almeno il giorno prima) per assicurarvi un posto nella fascia oraria desiderata. I 366 scalini vi porteranno a godere di una vista spettacolare sulla piazza sottostante e sul resto della città.
Alcune parti della scala sono particolarmente ripide e strette, ma siamo riusciti agevolmente a salire con Enea nel marsupio. Lungo il percorso potrete conoscere meglio la storia della torre e del suo carillon collegato a 47 campane che suona una melodia durante la giornata.
Se non ve la sentire di fare tanti gradini, entrate nell'edificio a fianco, il Provinciaal Hof (Corte Provinciale). Oltre ad un museo, al secondo piano ospita una birreria che gode di un panoramico balcone sulla piazza del Grote Markt, da qui vedrete che vista alla sera!
Di giorno la piazza è sempre molto affollata, quindi se volete qualche scatto tutto per voi vi conviene puntare la sveglia sul presto, come abbiamo fatto noi!
Fermatevi per una breve tappa alla St. Salsalvatorskerkhof (Cattedrale di San Salvatore), la chiesa parrocchiale più antica di Bruges, per poi proseguire fino alla moderna piazza 't Zand. La piazza è piuttosto moderna e conserva poco del suo lontano passato, qui avrete però modo di fermarvi al centro informazioni per qualche consiglio o per acquistare la loro interessante guida della città.
A questo punto proseguite per Walplein, dove ha il suo quartiere generale la birra della città: la "Brugse Zot". Qui si trova anche il più antico birrificio "De Halve Maan" dove potrete fare una visita guidata o fermarvi per una pausa rinfrescante.
La prossima tappa è il Begijnhof, il Beghinaggio di Bruges dove vivevano un tempo le beghine, donne nubili solitamente benestanti che decidevano di vivere in questo quartiere senza aver pronunciato alcun voto, sotto la supervisione della badessa ma con un discreto livello di libertà per il tempo.
Se avete voglia di passeggiare ancora, proseguite attraverso il Minnewaterpark (parco del Lago dell'Amore) dove potrete rilassarvi tra sentieri immersi nel verde. Attraversate il ponte per godere una piacevole vista sul lago e arriverete alle antiche mura della città e alla storica Torre delle polveri, che deve il suo nome alla polvere da sparo che vi veniva conservata un tempo.
Da questo punto potete decidere di tornare sui vostri passi verso il centro o completare il percorso descritto dalla mappa.
Se avete ancora tempo a vostra disposizione, potete integrare come abbiamo fatto noi una parte dell'itinerario n.2, alla scoperta del lusso e dello splendore della Borgogna. L'itinerario parte da Grote Markt e si snoda verso nord, alla scoperta di interessanti luoghi ed edifici.
Raggiungete Jan van Eyckplein, la piazza dedicata a Jan van Eyck. In passato era qui che attraccavano le navi cariche di merci e quindi troverete diversi edifici storici, come la Dogana vecchia e la casa più stretta della città. In una nicchia è anche visibile l'orso di Bruges, simbolo della città. Sicuramente merita quattro passi per vederla!
Proseguite poi verso la Sint-Jakobskerk, la Chiesa di San Giacomo, nel passato rappresentava l'epicentro religioso della élite locale. I suoi interni sovvenzionati dalla borghesia locale dovrebbero essere molto ricchi, peccato che noi abbiamo trovato la chiesa chiusa. Una curiosità: notate a fianco della porta una conchiglia, in quanto la chiesa si trova lungo l'antico itinerario di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Poco distante, dove un tempo sorgeva il Prinsenhof, la corte dei principi, si trova oggi un hotel di lusso.
Se vi siete incuriositi sul passato di splendore e ricchezza della città allungate il percorso verso sud, fino a raggiungere il museo Gruuthuse. Il museo è allestito all'interno del lussuoso palazzo della famiglia, e vi permetterà di immaginare come fosse la vita di un nobile a Bruges nel passato. Arrivati al secondo piano, approfittate anche della vista sui dintorni e sulla chiesa di Nostra Signora. Secondo noi è tra i più belli della città!
Bruges è proprio affascinante, non ci sono dubbi. Le nostre alte aspettative non sono rimaste deluse in questi tre giorni alla sua scoperta. Se soggiornerete in città come noi, potrete poi apprezzarla anche alla sera, in tutta tranquillità. Infatti, è proprio quando le luci si accendono e la città si svuota che avrete tutta la sua bellezza da contemplare solo per voi!
Prima di partire
- Come muoversi? Bruges può essere scoperta facilmente a piedi. Acquistate la piccola guida Oooh! Visit Bruges disponibile al centro informazioni in piazza 't Zand al costo di soli 3€: contiene 4 itinerari ben fatti per scoprire la città a piedi
- Quanti giorni servono? Abbiamo dedicato a Bruges 2 giorni pieni. La città ha molti musei e interessanti edifici da visitare, generalmente abbastanza costosi, per i quali vi consigliamo di acquistare la tessera MB Musea Brugge. Se soggiornate in città, avrete anche una riduzione sul prezzo. A conti fatti, se visitate anche solo tre musei, avete già risparmiato!
- Dove soggiornare? Noi abbiamo preferito soggiornare in un aparthotel per famiglie: il Bonobo in posizione centralissima, ci ha permesso di avere una base comoda con Enea, per il pranzo o un cambio veloce. La possibilità poi di usufruire di un comodo posteggio è un ulteriore plus, dato che non è semplice trovarne in centro
- Dove mangiare? Avendo un comodo appartamento praticamente in centro, abbiamo cenato sempre a casa per essere più comodi con Enea. Per uno spuntino veloce, vi consigliamo Ellis Bruges gustosi hamburger e interessanti proposte vegetariane. Per uno spuntino, non potete non provare i deliziosi waffle farciti con cioccolato e frutta. Noi a quelli più blasonati di Chez Albert abbiamo preferito di gran lunga quelli di Otto Waffle Atelier, dalla forma a fiore si gustano all'interno del piccolo negozio con vista su un pittoresco canale