Bari ci incuriosiva da molto tempo: le sue tradizioni culinarie, come del resto la ricchezza di arte che la caratterizza, la rendono una tappa imperdibile in un tour attraverso la Puglia e le regioni limitrofe.
Abbiamo trascorso una giornata intensa e varia, viaggiando nei gusti e sapori locali e attraverso la storia che caratterizza la città. Abbiamo pensato di organizzare per voi due itinerari, integrabili secondo il vostro gusto che raccolgono il meglio che la città ha da offrire.
Itinerario nel gusto
Sono così tante le prelibatezze che Bari ha da offrire, che un viaggio potrebbe essere giustificato anche solo per gustarle. In questo itinerario abbiamo inserito quindi i luoghi dove assaporare al meglio queste prelibatezze.
Partiamo dalle orecchiette, una delle specialità che nell'immaginario comune è assolutamente legato alla città. A Bari troverete persino una via, che comunemente viene chiamata la "via delle Orecchiette" (in realtà è via Boemondo). Qui troverete diverse signore intente a preparare a mano, secondo tradizione, le orecchiette e a stenderle ad asciugare. Potrete osservare come abilmente le preparano e magari fare anche qualche acquisto da portare a casa. Noi ci siamo fermati da Nunzia, una delle signore più note di questa via. Siamo stati a casa sua a pranzo, insieme ad un gruppo di altri ragazzi, un menù tutto a base di specialità locali. Oltre alle classiche orecchiette con il sugo di braciole, l'imperdibile teglia di riso, patate e cozze!
Per uno spuntino delizioso, non perdetevi la gustosa focaccia barese, condita con pomodoro e olive. La potete acquistare in diverse panetterie tradizionali: noi abbiamo scelto di provare quella del Panificio Santa Rita, vicino alla Cattedrale di San Sabino e quella del Panificio Fiore, a pochi passi dalla Basilica di San Nicola. Ogni panificio ha una sua tecnica di preparazione. Entrambe erano molto buone, ma se dobbiamo esprimervi una preferenza, noi abbiamo preferito tra le due la prima.
Altro spuntino imperdibile il panzerotto: preparato con diversi ripieni dal più tradizionale e quello più estroverso, vi consigliamo di degustarlo verso sera a Largo Albicocca alla Pizzeria da Cosimo. Avrete una meravigliosa piazza a vostra disposizione che di sera si anima e popola di gente. L'atmosfera è davvero unica, con le vari lucine che la illuminano e renderanno il vostro panzerotto un'esperienza da non perdere.
Se poi avete voglia di qualcosa di dolce pugliese, se pur non tipicamente barese, non perdetevi i pasticciotti: in un guscio di pastafrolla è contenuta della deliziosa crema nella versione classica e altri ripieni in quelli alternativi. Noi abbiamo scelto quelli di Martinucci nella bella Piazza Mercantile.
Un ulteriore luogo che merita di essere visitato è il mercato del pesce, situato al Porto Vecchio, a due passi dal Teatro Margherita. Qui potrete osservare i vari pescatori che battono ancora come da tradizione il pesce per renderlo più tenero. Se riuscite, recatevi in prima mattinata, noi siamo arrivati forse un po' tardi e ne abbiamo trovati solo alcuni che vendevano ancora il pesce.
Itinerario tra storia e arte
La città ha anche molto da raccontare dal punto di vista storico e artistico. Vi consigliamo di partire nella visita dal Castello Normanno-Svevo.
Questa imponente fortezza è posizionata ai margini della città vecchia, rappresenta uno dei più imponenti e noti monumenti della città. Merita una visita anche al suo interno, per scoprire il museo, composto dalla gipsoteca che ospita diversi calchi tra i più celebri pugliesi e alcune sale nel piano nobile del castello. Tra queste spicca la sala Normanna, dove sono esposti due particolari capitelli a stampella, raffiguranti una coppia di gatti e di leoni alati.
Da qui vi consigliamo di raggiungere la Cattedrale di San Sabino, uno degli esempi più significativi dello stile romanico in Puglia. Visitate anche la cripta, che conserva l'icona della Madonna Odegitria, giunta nel porto in seguito a una violenta tempesta e le reliquie di San Sabino poste sull’altare maggiore.
Rimanendo in ambito religioso, vi consigliamo di spostarvi verso la Basilica di San Nicola, patrono della città. Anche in questo caso, oltre ad osservare la bellezza degli esterni, come il portone e il grande rosone, vi invitiamo ad entrare e a visitare la cripta, che ospita le reliquie del Santo. Qui abbiamo avuto modo di percepire come sia forte la devozione di tutti i credenti verso San Nicola.
Durante la vostra passeggiata, prestate anche attenzione alle edicole votive, ossia piccoli altari incastonati nelle facciate di palazzi e nelle corti. Sono decorati con immagini sacra e tenute con cura, a testimonianza della devozione dei baresi e se ne contano più di 240!
Spostiamoci ora in ambito artistico, Bari ha due teatri degni di nota: il Teatro Petruzzelli e il Teatro Margherita. Il primo è il principale teatro di Bari e il quarto a livello di dimensioni in Italia, vedere qui uno spettacolo dal vivo deve essere un'esperienza unica. Il secondo, direttamente sul mare, è il primo edificio della città ad essere stato realizzato in cemento armato e ospita spesso anche mostre di livello internazionale.
Arrivati qui, se ne avete voglia, potete approfittare della bella passeggiata sul lungo mare per rilassarvi un po' e osservare una serie di palazzi in stile tardo liberty.
Quando volete rientrare nella vita della città, prendete invece via Sparano da Bari, per raggiungere Palazzo Mincuzzi, uno storico edificio commerciale in stile liberty.
Prima di partire
- Come raggiungere Bari? Noi abbiamo noleggiato l'auto in aeroporto e abbiamo così raggiunto la città. Per il posteggio vi consiglio il Saba Porto è tranquillo e le tariffe sono competitive (anche per giornate intere), si trova inoltre a pochi passi dal Castello Normanno-Svevo
- Dove soggiornare? Abbiamo scelto il B&B dei Cardinale, una piccola struttura a pochi passi dalla Cattedrale, ottima posizione con solo due camere ristrutturate con gusto. È gestito con cura dal proprietario Michele, dispone di un bel terrazzino che si affaccia sui tetti e la colazione è buona e varia. Assolutamente consigliato!
- Dove mangiare? Noi abbiamo scelto un ristorante nella città vecchia, Le Arpie, dispone di diversi tavolini lungo il suggestivo Arco del Carmine e la cucina è tipica e gustosa. Necessaria la prenotazione
- Come mi muovo in città? Senza dubbio la città merita di essere visitata a piedi, le distanze sono davvero minime e sempre fattibili
Comments